”Provincia in festa 2011” – Gli appuntamenti del 14,15,16 agosto a Palermo e fuori città. Ancora jazz a Palazzo Jung, cabaret in sei Comuni del territorio

Palermo – Il terzo appuntamento in carnet per ”Suoni diversi”, la rassegna di musica inserita nel cartellone di spettacoli di ”Provincia in festa 2011”, e’ in programma il 14 agosto, alle 21.30, sempre a Palazzo Jung (Palermo): in scena Alessandro Presti in quartet. Presti alla tromba e filicorno, Stefan Karlsson al piano, Pietro Ciancaglini al contrabbasso, feat il newyorkese Nashett Waits alla batteria, propongono un omaggio al leggendario contrabbassista jazz Scott La Faro, nel cinquantesimo anniversario dalla morte.
L’ingresso al pubblico e’ ad inviti, fino ad esaurimento posti. Gli inviti vanno ritirati all’entrata di Palazzo Jung.
 
Le immagini dei concerti di Palazzo Jung possono essere scaricate gratuitamente dal server  www.playmakerproduzioni.it/CLIENTI/FESTA_PROVINCIA_2011
 
A Terrasini (parco di Torre Alba), sabato 14, alle 21.30, protagoniste la satira e la comicità de “I Petrolini”, al secolo Ciro Chimento, Roberto Mannino e Giancarlo Aguglia, in scena con “T’è l’Italia”, ovvero disamina ironica del Belpaese, o di una parte di esso, quello nato e plasmato dalla televisione, croce e delizia, agrimensore di tutte le nostre aspirazioni, desideri, idee, fobie. Il “Carosello” di una volta e la pubblicità usa&getta di oggi; l’intramontabile Festival di Sanremo, la nuova frontiera dei reality show e la magra alternativa dei vari social network: c’è tutto questo nel viaggio virtuale dei Petrolini, che si muovono con disincanto attraverso mode, illusioni e candori della repubblica catodica di ieri e di oggi. Tra spettatori onnivori e imbonitori furbissimi, divulgatori scientifici, barzellettieri e ballerini, maghi e cuori solitari, con le angosce, il caos e le frustazioni quotidiane sullo sfondo. Ad accompagnare il trio la musica di chitarra e mandolino.
Il 15 agosto la piazza di Santa Flavia ospita alle 22 Totò Borgese in “Questa è cultura”, ovvero puro distillato di cabaret nostrano “senza additivi”, un viaggio nella sicilianità a 360° gradi, che vedrà Borgese proporre la sua gag più conosciuta, “Gigi e la maestra”, per affrontare il tema della nascita del bambino fino al compiersi di tutte le stagioni della vita, morte compresa. I testi dello spettacolo sono dello stesso Borgese.  
Cabaret per due, il 15 agosto, in piazza Castello, a Marineo, a partire dalle 21.30. In scena Giuseppe Zappalà e Michele Perricone, protagonisti di “Cabarettando”, di Giuseppe Zappalà. La coppia di comici palermitani, insieme sulle scene da tre ani, propongono un repertorio di classici dell’avanspettacolo, intervallato dai brani della tradizioni melodica italiana e partenopea, interpretati da Ornella Brancatello, Giuseppe Gallo, Fabrizio Bondì, Linda Sanfilippo. Due ore di comicità e canzoni, con incursioni nel dialetto e una generosa dose di ironia popolare che pesca nel quotidiano, dalla fila alle poste ai crucci della crisi.
 
Il 16 agosto Antonio Pandolfo è il mattatore di Cerda, dove alle 22, nella piazza principale, sarà protagonista con “Mi pare male”, carrellata dei personaggi meglio riusciti del suo repetorio, dallo svampito Enrichetto, il ragazzone dalle mille domande surreali, e dalle altrettanto surreali risposte, all’improbabile pr dello ‘scaro’ Mel al perennemente imbarazato Isidoro. Ma non mancano le riflessioni semiserie sulle relazioni fra madre e figlio e fra uomini e donne, che Pandolfo, dall’alto della sua condizione privilegiata di single – come lui stesso ammette – può esplorare senza condizionamenti.
Sempre il 16, in programma altri due appuntamenti con la comicità. A Gratteri, alle 21.30, c’è il trio “Lasciare Libero lo scarrozzo” in “Anche io o andato a squola”, satira di costume leggera e scanzonata sui tipi palermitani medi, approssimativi, cialtroni, scioperati: Fifo, sempre disoccupato, che tenta di darsi un tono lanciandosi nel rutilante mondo delle nuove tecnologie, il poeta Fiorello Di Paola, reduce dalla sua ultima composizione, l’elegiaca “Ahi !”, l’eterno aspirante comico di Zelig, Gips. In scena Enzo Buffa, Giuseppe Biondolillo, Giorgio Pitarresi. A Gangi torna Totò Borgese con “Questa è cultura”, viaggio nella sicilianità a 360° gradi, che vedrà Borgese proporre la sua gag più conosciuta, “Gigi e la maestra”, per affrontare il tema della nascita del bambino fino al compiersi di tutte le stagioni della vita, morte compresa. I testi dello spettacolo sono dello stesso Borgese.  
 
Tutti gli appuntamenti di “Provincia in festa” sono ad ingresso libero e gratuito.
 
nella foto: il baterista newyorkese Nashett Waits, in concerto a Palazzo Jung il 14 agosto con Alessandro Presti Quartet