Palermo 19 febbraio 2008 – Ha preso il via l’intervento della Provincia per la manutenzione straordinaria sulla Sp n. 52 “Di S. Mauro Castelverde”. L’assessore alla Viabilità Filippo Cangemi ha consegnato i lavori, con una perizia di 100 mila euro, all’impresa “Mar.Sal” di Favara che si è aggiudicato l’appalto con un ribasso del 7,317% sull’importo a base d’asta. L’arteria che si sviluppa per 31 chilometri, rappresenta il principale collegamento tra il centro abitato del paese e la “statale” 113 e risulta di fondamentale importanza per i settori agricolo e turistico.
Il tratto iniziale della strada necessita dell’intervento – che sarà effettuato in 240 giornate lavorative – a causa delle deformazioni e ammaloramenti provocati dalle abbondanti piogge invernali.Saranno così realizzate mura di sostegno e cordoli per il supporto delle barriere di sicurezza. Ma si provvederà anche alla raccolta delle acque provenienti dai terreni a monte della strada, alla ripresa della pavimentazione con bitumatura e, dove occorre, alla risagomatura della carreggiata. “L’attenzione dell’assessorato alla Viabilità – sottolinea Cangemi – è costante nei confronti delle opere minori di manutenzione, ancorchè attualmente sia enorme l’impegno per l’apertura di numerosi cantieri maggiori grazie alle risorse comunitarie. C’è infatti la consapevolezza che soltanto la visione complessiva determina l’organicità necessaria per l’efficienza del sistema viario”.
Il tratto iniziale della strada necessita dell’intervento – che sarà effettuato in 240 giornate lavorative – a causa delle deformazioni e ammaloramenti provocati dalle abbondanti piogge invernali.Saranno così realizzate mura di sostegno e cordoli per il supporto delle barriere di sicurezza. Ma si provvederà anche alla raccolta delle acque provenienti dai terreni a monte della strada, alla ripresa della pavimentazione con bitumatura e, dove occorre, alla risagomatura della carreggiata. “L’attenzione dell’assessorato alla Viabilità – sottolinea Cangemi – è costante nei confronti delle opere minori di manutenzione, ancorchè attualmente sia enorme l’impegno per l’apertura di numerosi cantieri maggiori grazie alle risorse comunitarie. C’è infatti la consapevolezza che soltanto la visione complessiva determina l’organicità necessaria per l’efficienza del sistema viario”.