
Palermo – L’arte innovativa e dalla grande forza espressiva di Kino Mistral arriva a Palermo, nello spazio espositivo del Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25). Promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e inaugurata l’8 luglio dal presidente Giovanni Avanti, la mostra personale di Kino Mistral ”Ventodarte”, curata da Aurelio Pes, propone 112 opere dell’artista milanese di nascita – ma palermitano d’adozione – che nei suoi dipinti raffigura paesaggi, monumenti e personaggi accoppiando l’uso di oli e acrilici con la tecnica dello spray per le sfumature, con soluzioni figurative di grande precisione e linearita’, frutto anche della sua lunga attivita’ di architetto e designer. Dopo l’esperienza di progettista Kino Mistral – nome darte di Franco Magistrelli – si è dedicato esclusivamente alla pittura solo dall’inizio degli anni Novanta, avvalendosi del bagaglio culturale legato alla sua precedente attivita’.
Una sezione della mostra, che resterà aperta fino al 31 luglio, e’ dedicata ad Andy Warhol, massimo esponente della pop art, che Kino Mistral conobbe e frequentò a New York agli inizi degli anni 70. Saranno esposti una serie di ritratti di noti personaggi, da Marilyn Monroe a Jackie Kennedy, da Aretha Franklin a John Lennon, che riprendono alcune delle opere più famose di Warhol. A differenza di Mimmo Rotella che si è accostato a questo filone utilizzando la tecnica dello strappo, Kino Mistral invece interviene su tavola a mano sugli artprint di Warhol, in buona parte provenienti dalla fondazione a lui intitolata, con pennellate, campiture intersecate, filtri glitterati e schizzature a dripping.
Kino Mistral scrive Aurelio Pes – ha la particolarità di essere, tra i rarissimi artisti contemporanei fortemente innovativi, capace di trovare un suo personalissimo metodo di espressione artistica, rinnovando la struttura iconografica tradizionale e riuscendo nel contempo a costruire un solido impianto figurativo, che nulla nega alla realtà, divenuta anzi, per questi nuovi tramiti, talvolta mitica e visionaria e talvolta fortemente (iper)reale. Permeato di esperienze cromatiche e culturali di respiro internazionale, profonde e variegate (dalla pop-art americana allespressionismo tedesco), più che la luce a plein air sono le fluorescenze artificiali ed intense che sembrano attrarlo, dando risalto talora metallico e fortemente incisivo ai tratti umani, agli oggetti, ai paesaggi urbani, alle dure torsioni delle strutture meccaniche ed architettoniche.
Una sezione della mostra, che resterà aperta fino al 31 luglio, e’ dedicata ad Andy Warhol, massimo esponente della pop art, che Kino Mistral conobbe e frequentò a New York agli inizi degli anni 70. Saranno esposti una serie di ritratti di noti personaggi, da Marilyn Monroe a Jackie Kennedy, da Aretha Franklin a John Lennon, che riprendono alcune delle opere più famose di Warhol. A differenza di Mimmo Rotella che si è accostato a questo filone utilizzando la tecnica dello strappo, Kino Mistral invece interviene su tavola a mano sugli artprint di Warhol, in buona parte provenienti dalla fondazione a lui intitolata, con pennellate, campiture intersecate, filtri glitterati e schizzature a dripping.
Kino Mistral scrive Aurelio Pes – ha la particolarità di essere, tra i rarissimi artisti contemporanei fortemente innovativi, capace di trovare un suo personalissimo metodo di espressione artistica, rinnovando la struttura iconografica tradizionale e riuscendo nel contempo a costruire un solido impianto figurativo, che nulla nega alla realtà, divenuta anzi, per questi nuovi tramiti, talvolta mitica e visionaria e talvolta fortemente (iper)reale. Permeato di esperienze cromatiche e culturali di respiro internazionale, profonde e variegate (dalla pop-art americana allespressionismo tedesco), più che la luce a plein air sono le fluorescenze artificiali ed intense che sembrano attrarlo, dando risalto talora metallico e fortemente incisivo ai tratti umani, agli oggetti, ai paesaggi urbani, alle dure torsioni delle strutture meccaniche ed architettoniche.
La mostra resterà aperta fino al 31 luglio e potra’ essere visitata gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 ; domenica e festivi dalle 10 alle 13; chiusa il lunedì. Ingresso libero.
nella foto: “Palazzina Cinese- giardino incantato”, una delle opere in mostra al San Bartolomeo