Palermo 28 novembre 2007 – E’ stato perfezionato dalla Provincia l’atto di compravendita di un immobile nel centro del comune di Ustica, che diventerà la sede della riserva naturale terrestre gestita dall’Amministrazione di Palazzo Comitini. Un’antica palazzina dei primi del ‘900 su due elevazioni e di 150 metri quadrati di superficie in Piazza “Capitano Vito Longo”, acquistata per un prezzo di circa 412 mila euro grazie ai fondi del Pir – Rete ecologica isole minori della Regione. L’edificio sarà presto interessato da interventi di manutenzione straordinaria grazie ad un progetto curato dall’architetto Francesco Lagna della Direzione valorizzazione delle risorse ambientali della Provincia, che nei prossimi giorni andrà in gara d’appalto.
“I nostri operatori e i turisti – sottolineano il Presidente Francesco Musotto e l’assessore all’Ambiente Aristide Tamajo – potranno dunque presto avere un preciso punto di riferimento con tutta una serie di servizi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dell’area protetta. Vogliamo privilegiare l’offerta di una corretta fruizione turistica quale nodo strategico per la crescita economica e occupazionale nell’isola”.
I lavori di manutenzione per una somma di 175 mila euro a base d’asta, finanziati sempre attraverso i fondi comunitari della Regione, permetteranno di ospitare nella palazzina l’ufficio centrale, un locale per l’accoglienza dei visitatori e per eventuali attività collaterali, due stanze da adibire a foresteria e i servizi per il pubblico e gli operatori.
“I nostri operatori e i turisti – sottolineano il Presidente Francesco Musotto e l’assessore all’Ambiente Aristide Tamajo – potranno dunque presto avere un preciso punto di riferimento con tutta una serie di servizi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dell’area protetta. Vogliamo privilegiare l’offerta di una corretta fruizione turistica quale nodo strategico per la crescita economica e occupazionale nell’isola”.
I lavori di manutenzione per una somma di 175 mila euro a base d’asta, finanziati sempre attraverso i fondi comunitari della Regione, permetteranno di ospitare nella palazzina l’ufficio centrale, un locale per l’accoglienza dei visitatori e per eventuali attività collaterali, due stanze da adibire a foresteria e i servizi per il pubblico e gli operatori.