Una fiaccolata contro la mafia il 16 novembre a Partinico. Iniziativa di Giunta e Consiglio contro l’escalation di minacce ai danni degli amministratori locali

Palermo 12 novembre 2010 – La Provincia di Palermo, con il gonfalone dell’Ente e i rappresentanti di Giunta e Consiglio, partecipera’ alla fiaccolata contro la mafia organizzata il 16 novembre a Partinico. L’assemblea di Palazzo Comitini, presieduta da Marcello Tricoli, ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno che vuole accendere i riflettori sulla grave situazione dell’area del partinicese per l’escalation di atti intimidatori da parte della criminalità organizzata. Fatti gravi che hanno coinvolto per due volte anche  il vice presidente vicario del Consiglio provinciale, Enzo Brigano’.
Il documento, elaborato dal Presidente del collegio dei Questori, Vincenzo Di Trapani e sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari, oltre alla partecipazione della Provincia alla fiaccolata antimafia, intende avviare  iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza alla percezione dell’infiltrazione mafiosa; l’attivazione di un protocollo di legalità con norme per contrastare le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici; l’adozione di un codice etico degli appalti per regolare i comportamenti delle Amministrazioni pubbliche e delle imprese sia nella partecipazione alle gare d’appalto che nella realizzazione delle opere pubbliche e forniture di servizi; una interlocuzione con la Prefettura di Palermo per mettere in campo un’azione di vigilanza e controllo attraverso il rafforzamento delle forze dell’ordine presenti nel territorio del partinicese.
 Nell’ordine del giorno “ si esprime solidarietà e vicinanza a tutte le vittime degli atti intimidatori e agli amministratori che nelle zone più colpite dalle infiltrazioni malavitose fanno il loro mestiere nell’onestà e nella correttezza e senza le luci della ribalta”.
Negli interventi del Presidente Marcello Tricoli e di Gaetano Lapunzina (Pd), Giusy Scafidi (Italia dei Valori), Antonio Marotta (Rifondazione comunista), Bartolo Di Salvo (Pid), Enzo Briganò ( Mpa) che sono andati in questa direzione,  i consiglieri hanno ritenuto necessario e indispensabile che “la politica faccia la sua parte nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata chiamando il Consiglio ad assumere su di se la responsabilità di una risposta chiara e inequivocabile per affrontare il fenomeno e difendere il territorio e i suoi cittadini dalle infiltrazioni malavitose”.
Il vice presidente della Provincia, Pietro Alongi con delega alla Legalita’,  ha annunciato l’apertura a Partinico di uno sportello della legalità per avviare una concreta iniziativa contro l’usura e i fenomeni estortivi.