ULTIMO INCONTRO CON I GIOCATORI DEL PALERMO: MICCOLI E TEDESCO CON I RAGAZZI DEL CARCERE MINORILE “MALASPINA”

Palermo, 28 maggio 2009 – Un triangolare di calcio a 5 fra la squadra dei detenuti del carcere minorile “Malaspina”, quella dei dipendenti della Provincia di Palermo e il team dell’Alberghiero “Pietro Piazza” e due ospiti d’eccezione, che hanno suscitato grande entusiasmo: l’attaccante pugliese Fabrizio Miccoli e il centrocampista palermitano Giovanni Tedesco accompagnati dall’assessore allo Sport, Michele Nasca e dall’olimpionico Rachid Berradi.
A conclusione degli incontri dei giocatori del Palermo nelle scuole una giornata è stata dedicata ai giovani del Malaspina, grazie anche alla collaborazione dell’Alberghiero “Piazza” la cui squadra più volte durante l’anno disputa partite con la squadra della struttura penitenziaria.
“Portare qui i due campioni del Palermo – ha sottolineato Nasca che ha portato il saluto del Presidente Giovanni Avanti – è un grande regalo per questi ragazzi. Lo sport e i suoi valori possono servire a trovare la forza di cambiare strada e ad avere esempi positivi ai quali ispirarsi. La grande disponibilità dei giocatori dimostra che non sono solo campioni nel calcio ma anche nella vita”.
Dopo tante foto ed autografi, Miccoli ha voluto fare da “rinforzo” alla squadra del Malaspina esibendosi nei suoi numeri migliori per la sfortuna del team della Provincia. Qualche improperio dei più “classici” il bomber rosanero lo ha riservato all’arbitro che, fra l’altro, era il suo compagno di squadra Tedesco. Alla fine il triangolare è stato vinto dalla squadra dell’Alberghiero, secondo il Malaspina, terza la Provincia.
“Queste sono giornate importanti – ha detto Miccoli – per noi e per i ragazzi. Crediamo in queste iniziative, recentemente tutta la squadra ha fatto visita al Pagliarelli, perché riteniamo che si può cambiare se ci si crede. E soprattutto quando si è giovanissimi lo sport ti può veramente salvare da scelte sbagliate. Io ho iniziato a sei anni a giocare a calcio e sicuramente molto di quello che sono diventato come persona lo devo al calcio”. 
Sugli incontri con i ragazzi delle scuole organizzati dalla Provincia Miccoli dà un giudizio molto positivo: “Sono molto importanti e costruttivi e credo siano un fiore all’occhiello per la società rosanero e per la Provincia. Servono a dare ai giovani i giusti input, a spiegargli anche quello che noi abbiamo vissuto non solo come giocatori ma anche come persone, gli errori che abbiamo fatto, le nostre sconfitte, la fatica, le vittorie. E’ un’iniziativa molto importante che spero continui”.
“Incontro spesso questi ragazzi – ha aggiunto Tedesco – e in certi momenti sentendo i loro problemi non mi sento all’altezza di dargli consigli. Sono convinto che la nostra presenza possa sortire effetti positivi e stimoli utili per ricominciare e percorrere strade diverse da prima”.
Al “Malaspina” erano presenti il direttore del Centro Giustizia Minorile, Michele Di Martino che ha annunciato che presto inizieranno i lavori per ristrutturare radicalmente il campo di calcio del carcere, il vicedirettore del Malaspina, Clara Pangaro e il Comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria, Luca Martini.
Alla fine i giovani detenuti strappano una promessa ai due disponibilissimi rosanero: venti maglie di Miccoli e venti di Tedesco sono attese a giorni nel carcere minorile.      
        

nella foto: Fabrizio Miccoli, Giovanni Tedesco e l’assessore allo Sport della Provincia, Michele Nasca premiano la squadra del “Malaspina”