Palermo 27 settembre 2010 ”Affinche’ lo scorrere del tempo non cancelli il ricordo di colui che ha creduto nella giustizia e nella legalita’ al prezzo della vita”. Con queste parole incise su una lapide di marmo di un cippo commemorativo, il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, e il sindaco di Villafrati, Giuseppe Scalzo, hanno ricordato il vigile urbano Salvatore Castelbuono ucciso dalla mafia 22 anni fa. Alla cerimonia organizzata dal primo cittadino di Villafrati sulla strada provinciale Bolognetta-Villafrati, sul luogo dell’agguato mafioso del 26 settembre del 1978, hanno preso parte anche Pietro Alongi, Vice Presidente della Provincia e assessore alla Legalita’, lassessore provinciale Dario Falzone e alcuni sindaci dei comuni del comprensorio insieme alle autorita’ militari.
Il vigile urbano collaborava con i carabinieri di Bolognetta e il Reparto Operativo dellArma di Palermo nelle operazioni di ricerca dei latitanti corleonesi. In quanto conoscitore del territorio e degli ambienti riusciva a raccogliere con meticolosità notizie importanti che mai gli organi inquirenti ufficiali avrebbero potuto acquisire senza il suo contributo. Sempre ligio al proprio dovere obbediva ai suoi superiori e alla sua coscienza con spirito di abnegazione incurante di rischi e pericoli di qualsiasi genere. Un modo leale di agire che purtroppo ha decretato la sua condanna a morte.
La Provincia e i comuni del comprensorio ha annunciato il Presidente Avanti commemoreranno ogni anno il valoroso vigile Castelbuono con una cerimonia sul luogo del barbaro assassinio per tenere sempre vivo il suo ricordo. ”Anche se sono trascorsi 22 anni dalla morte ha aggiunto lassessore Alongi auspichiamo che sia fatta piena luce sullomicidio e che mandanti ed esecutori del delitto vengano individuati e assicurati alla giustizia.
nella foto: da sinistra, l’assessore Dario Falzone; il sindaco di Villafrati, Giuseppe Scalzo; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; l’assessore e vicepresidente provinciale Pietro Alongi
Il vigile urbano collaborava con i carabinieri di Bolognetta e il Reparto Operativo dellArma di Palermo nelle operazioni di ricerca dei latitanti corleonesi. In quanto conoscitore del territorio e degli ambienti riusciva a raccogliere con meticolosità notizie importanti che mai gli organi inquirenti ufficiali avrebbero potuto acquisire senza il suo contributo. Sempre ligio al proprio dovere obbediva ai suoi superiori e alla sua coscienza con spirito di abnegazione incurante di rischi e pericoli di qualsiasi genere. Un modo leale di agire che purtroppo ha decretato la sua condanna a morte.
La Provincia e i comuni del comprensorio ha annunciato il Presidente Avanti commemoreranno ogni anno il valoroso vigile Castelbuono con una cerimonia sul luogo del barbaro assassinio per tenere sempre vivo il suo ricordo. ”Anche se sono trascorsi 22 anni dalla morte ha aggiunto lassessore Alongi auspichiamo che sia fatta piena luce sullomicidio e che mandanti ed esecutori del delitto vengano individuati e assicurati alla giustizia.
nella foto: da sinistra, l’assessore Dario Falzone; il sindaco di Villafrati, Giuseppe Scalzo; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; l’assessore e vicepresidente provinciale Pietro Alongi