TRIENNALE OPERE PUBBLICHE: L’OPPOSIZIONE CHIUDE LA DISCUSSIONE GENERALE SUL PIANO 2009/2011. PRESENTATI 121 EMENDAMENTI

Palermo 26 giugno 2009 – Con gli interventi dei consiglieri di opposizione, Gaetano Lapunzina (Pd) e Antonio Marotta (Rifondazione comunista) e dell’assessore alla Viabilità  Gigi Tomasino,  il Consiglio provinciale, presieduto da Marcello Tricoli, ha concluso la discussione generale sul Piano triennale delle opere pubbliche, il documento di programmazione  della Provincia che prevede per il triennio 2009/2011 407 opere, di cui 194 nel settore viabilità e con un fabbisogno finanziario di oltre 2 miliardi e 658 milioni di euro. Negativi i giudizi dell’opposizione al Piano, per la cui modifica sono state presentati dall’aula 121 emendamenti.
“Siamo di fronte al cosiddetto libro dei sogni – ha sottolineato il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina – con un’elencazione infinita di opere che non sono realizzabili. Tanti finanziamenti sono virtuali e non sono stati ancora accreditati 112 milioni di euro per la viabilità. Per le opere  indispensabili, la programmazione è stata invece sottratta al Consiglio da parte della Giunta”. Valutazione negativa dell’atto anche da parte di Antonio Marotta (Rifondazione comunista). “Un triennale – ha detto – basato soltato su una ipotesi di finanziamento. Mancano le risorse  e anche per le annualità 2009/2010 molti interventi sono previsti attraverso fondi del Por Sicilia e quindi con poca sicurezza”.
Gli assessori Gigi Tomasino (Viabilità), Giuseppe Di Maggio ( Pubblica istruzione) e Salvatore Cerra (Patrimonio e manutenzioni scolastiche) nel corso della discussione hanno risposto, con il contributo dei tecnici dell’Amministrazione, alle numerose richieste di chiarimenti sulle opere del Piano che sono state avanzate anche dai consiglieri Giusy Scafidi e Luisa La Colla (Italia dei Valori), Teresa Piccione e Tommaso Calamia (Pd), Antonino Celesia (Sinistra e Libertà), Enzo Briganò (Mpa).
Il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli ha dunque aggiornato la seduta alla prossima settimana per l’esame degli emendamenti al Piano triennale.