Palermo 26 febbraio 2013 La strada provinciale n. 88 che collega Bagheria a Casteldaccia sarà intitolata ai “Trent’anni di marcia antimafia 26 febbraio 1983 – 26 febbraio 2013”, la manifestazione nel segno della pace e della legalità che ha compiuto il trentesimo anniversario. Il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, che ha preso parte alla marcia dei diecimila, ha infatti raccolto lappello del Centro Studi Pio La Torre per dedicare allevento lintestazione della cosiddetta strada dei valloni.
Un grande successo per una grande manifestazione popolare ha sottolineato il Presidente Avanti ormai entrata nella storia come testimonianza antimafiosa della nostra terra, che questanno si è avvalsa della partecipazione della Provincia per un impegno concreto nella lotta alla criminalità organizzata e per difendere la convivenza civile e sociale insieme alla scuola, alla chiesa, sindacati, ai movimenti studenteschi, unitamente ai comuni di Bagheria e Casteldaccia.
Anche gli Enti locali – ha continuato Avanti – possono svolgere un ruolo importante nella formazione di una coscienza civica, forte e consapevole, capace di contrastare, nei fatti, nelle parole e nei più semplici comportamenti della quotidianità, una cultura della sopraffazione e dellarroganza, del malaffare e della criminalità.
Un grande successo per una grande manifestazione popolare ha sottolineato il Presidente Avanti ormai entrata nella storia come testimonianza antimafiosa della nostra terra, che questanno si è avvalsa della partecipazione della Provincia per un impegno concreto nella lotta alla criminalità organizzata e per difendere la convivenza civile e sociale insieme alla scuola, alla chiesa, sindacati, ai movimenti studenteschi, unitamente ai comuni di Bagheria e Casteldaccia.
Anche gli Enti locali – ha continuato Avanti – possono svolgere un ruolo importante nella formazione di una coscienza civica, forte e consapevole, capace di contrastare, nei fatti, nelle parole e nei più semplici comportamenti della quotidianità, una cultura della sopraffazione e dellarroganza, del malaffare e della criminalità.