Palermo 19 luglio 2007 – Sono circa 3000 i trappetesi, o comunque discendenti di cittadini di Trappeto, sparsi per il mondo. La maggior parte di loro vive in Germania e negli Usa. La comunità più numerosa, circa 1000 persone, si trova a San Pedro in California.
Adesso una folta rappresentanza di questi “figli di Trappeto”,circa 200, ritorna nel suo paese d’origine per ritrovare i parenti e riallacciare i contatti con la gente, il territorio e le tradizioni. Un’iniziativa che prende il via nel piccolo comune della fascia costiera palermitana, grazie al sostegno dell’assessorato provinciale alle politiche sociali guidato da Giovanni Mammana e curato nella parte organizzativa dal Club Trappetesi nel mondo, presieduta da Stefano Finazzo, e dall’Associazione Annunziata, in collaborazione con il Comune di Trappeto.
Un mese di incontri, feste, spettacoli, escursioni, tutte dedicate agli emigrati trappetesi per “mantenere sempre vivo – sottolinea l’assessore Mammana – il rapporto con la terra d’origine attraverso incontri scambi e manifestazioni e rinsaldare lo spirito di amicizia e solidarietà con i concittadini residenti”.
Molti “trappetesi nel mondo” sono già arrivati a Trappeto e parteciperanno ai festeggiamenti in onore della SS. Annunziata, patrona del paese, una tradizione recuperata per l’occasione dopo qualche anno di oblio. Altri arriveranno nei prossimi giorni, tutti ospiti di parenti e amici. Vengono dalla Germania, ma soprattutto dagli Stati Uniti, in particolare da San Pedro, Detroit, Milwaukee, dal Massachusetts. Dopo la festa per la patrona, il 20 luglio, i festeggiamenti proseguiranno con la Notte di Stelle, una vera e propria kermesse gastronomica – musicale suddivisa fra piazza Umberto, piazza Marina, piazza Trapani e il Molo 52, che inizierà alle 20 per concludersi alle 8 del mattino di sabato 21 luglio. Si alterneranno esposizioni di artigianato siciliano, mostre fotografiche, esibizioni di artisti e musicisti, balli in piazza, e degustazioni di ogni tipo di prodotti tipici, dal pane e panelle al pane ‘ca meusa, dalle bruschette alle arancine, dalla pasta con le sarde al polpo bollito, dai cannoli al torrone.
Altre iniziative sono previste sabato e domenica, compresa una messa solenne e processione per la SS. Annunziata. Il 24 luglio è prevista per gli emigrati una gita organizzata in provincia di Trapani e il 31 luglio un’altra escursione a Cefalù e Gibilmanna. Il primo agosto uno spettacolo teatrale della Compagnia Zappalà e chiusura prevista per il 18 agosto.
Adesso una folta rappresentanza di questi “figli di Trappeto”,circa 200, ritorna nel suo paese d’origine per ritrovare i parenti e riallacciare i contatti con la gente, il territorio e le tradizioni. Un’iniziativa che prende il via nel piccolo comune della fascia costiera palermitana, grazie al sostegno dell’assessorato provinciale alle politiche sociali guidato da Giovanni Mammana e curato nella parte organizzativa dal Club Trappetesi nel mondo, presieduta da Stefano Finazzo, e dall’Associazione Annunziata, in collaborazione con il Comune di Trappeto.
Un mese di incontri, feste, spettacoli, escursioni, tutte dedicate agli emigrati trappetesi per “mantenere sempre vivo – sottolinea l’assessore Mammana – il rapporto con la terra d’origine attraverso incontri scambi e manifestazioni e rinsaldare lo spirito di amicizia e solidarietà con i concittadini residenti”.
Molti “trappetesi nel mondo” sono già arrivati a Trappeto e parteciperanno ai festeggiamenti in onore della SS. Annunziata, patrona del paese, una tradizione recuperata per l’occasione dopo qualche anno di oblio. Altri arriveranno nei prossimi giorni, tutti ospiti di parenti e amici. Vengono dalla Germania, ma soprattutto dagli Stati Uniti, in particolare da San Pedro, Detroit, Milwaukee, dal Massachusetts. Dopo la festa per la patrona, il 20 luglio, i festeggiamenti proseguiranno con la Notte di Stelle, una vera e propria kermesse gastronomica – musicale suddivisa fra piazza Umberto, piazza Marina, piazza Trapani e il Molo 52, che inizierà alle 20 per concludersi alle 8 del mattino di sabato 21 luglio. Si alterneranno esposizioni di artigianato siciliano, mostre fotografiche, esibizioni di artisti e musicisti, balli in piazza, e degustazioni di ogni tipo di prodotti tipici, dal pane e panelle al pane ‘ca meusa, dalle bruschette alle arancine, dalla pasta con le sarde al polpo bollito, dai cannoli al torrone.
Altre iniziative sono previste sabato e domenica, compresa una messa solenne e processione per la SS. Annunziata. Il 24 luglio è prevista per gli emigrati una gita organizzata in provincia di Trapani e il 31 luglio un’altra escursione a Cefalù e Gibilmanna. Il primo agosto uno spettacolo teatrale della Compagnia Zappalà e chiusura prevista per il 18 agosto.