Palermo 5 giugno 2008 – Individuare le possibilità di inserimento lavorativo ed imprenditoriale nel Terzo settore in provincia di Palermo. E’ l’obiettivo del progetto avviato dalla società Rps Consulting di Naro (Agrigento), che si è aggiudicata per un importo di quasi 54 mila euro la gara per l’affidamento del servizio, bandita dall’assessorato provinciale alle politiche sociali. L’iniziativa è articolata in quattro fasi. La prima di 15 giorni servirà per una ricognizione degli studi prodotti in questo campo a livello regionale e nazionale e per la selezione degli indicatori chiave per monitorare l’andamento del mercato del lavoro regionale e provinciale. La seconda fase di 30 giorni procederà con un’analisi comparativa con i mercati del lavoro di altre province italiane, con l’analisi delle tipologia di servizi offerti nel territorio, con la mappatura delle professionalità richieste nel settore e l’analisi del fabbisogno formativo e con le interviste. La terza fase sempre di trenta giorni prevede l’analisi dei dati raccolti e la definizione delle linee guida, mentre la quarta e ultima fase, che si concluderà in 15 giorni, prevede la definizione della mappa delle opportunità e la diffusione e pubblicizzazione dei risultati.
Il Terzo settore riveste un ruolo sempre più importante nelle politiche del welfare in Italia. Sono 225 mila le unità lavorative impegnate nel settore fra stabili e volontari. Oltre 161 mila sono i lavoratori con contratti di lavoro dipendente e oltre 27 mila quelli con contratti di collaborazione. Il 70% delle risorse umane è costituito da donne, mentre sono oltre 23500 le persone svantaggiate che hanno trovato occupazione nella cooperazione sociale.
Il Terzo settore riveste un ruolo sempre più importante nelle politiche del welfare in Italia. Sono 225 mila le unità lavorative impegnate nel settore fra stabili e volontari. Oltre 161 mila sono i lavoratori con contratti di lavoro dipendente e oltre 27 mila quelli con contratti di collaborazione. Il 70% delle risorse umane è costituito da donne, mentre sono oltre 23500 le persone svantaggiate che hanno trovato occupazione nella cooperazione sociale.