STUDENTI TURCHI E RUMENI A PALAZZO COMITINI PER IL PROGETTO “COMENIUS”. A RICEVERLI, L’ASSESSORE DI MAGGIO E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE, TRICOLI

Palermo 28 maggio 2009 –  L’influenza bizantina nella cultura italiana, turca e rumena. Questo l’obiettivo del progetto Comenius  “Byzantium after Bizantyum”, che vede come partner l’Istituto di istruzione secondaria superiore “Stenio” di Termini Imerese insieme agli istituti “Virgil Madgearu” di Iasi, in Romania, e  “Fevzi Cakmak” ,di Adiyaman, in Turchia. Studenti e docenti delle tre scuole, accompagnati dal preside dello Stenio, Antonino Militello e  dall’ex consigliere provinciale Pino Badalì, sono stati ricevuti a palazzo Comitini dall’assessore provinciale alla pubblica istruzione Giuseppe Di Maggio e dal Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli.
“La Provincia – hanno sottolineato Di Maggio e Tricoli –  appoggia in pieno i gemellaggi e gli scambi culturali che puntano ad approfondire e far emergere comuni radici fra giovani di diverse nazioni e a far crescere i valori dell’interculturalità e del dialogo”.
Il Preside Militello ha illustrato gli scopi del progetto che vede gli studenti turchi e rumeni fino a sabato 30 a Palermo alla scoperta del patrimonio culturale della città con particolare attenzione a quello bizantino.
Al termine dell’incontro Di Maggio e Tricoli hanno donato ai componenti la delegazione alcune pubblicazioni e i crest con lo stemma della Provincia.
La delegazioni era composta dagli studenti Giuseppa Fabiola Barone,Daniela Caruso, Salvatore Catanese, Fabio Carlucci (Stenio), Alina Tololoi, Oana Maneaga (Virgil Madgearu), Mustafa Muhammed Calis e Enes Cetin (Fevzi Cakmak) e dai docenti Giuseppa Castro, Antonia Cancilla, Yasar Uslu, Islam Yasar, Mihela Turcanasu, Teodor Dates.  
 
nella foto: la delegazione di studenti e docenti insieme a Marcello Tricoli, Giuseppe Di Maggio e Giuseppe Badalì.