Strage Falcone, 18 anni dopo: ”festa” della memoria il 22 maggio, a Capaci, con il Villaggio della Legalita’, gli stand con i prodotti pizzo-free, il ”secondo” albero dedicato al magistrato e i concerti in piazza

Palermo, 22 maggio 2010 – Capaci cuore delle manifestazioni organizzate dalla Provincia Regionale di Palermo in occasione del 18° anniversario della strage in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvilllo e gli agenti della scorta. In piazza Calogero Troia, tra gli stand con i prodotti delle associazioni pizzo-free, dove è stato ”piantato” un ”secondo” albero Falcone, e dove sono ”germogliati” i primi pizzini della legalita’ firmati dal Presidente del Senato, Renato Schifani, dal Presidente della Provincia, Giovanni Avanti e dall’assessore alla Legalita’ e ai Diritti Umani, Pietro Alongi, gli operatori del Consorzio Sviluppo e Legalita’, Libera Terra e Addio Pizzo si sono raccontati al pubblico, incrociando le loro storie di coraggio, indignazione, impegno quotidiano. “La musica, le esperienze dirette di tanti giovani, il semplice valore della presenza – commentano Avanti e Alongi – tutto questo oggi racconta di una nuova Sicilia, una realtà ancora piena di contraddizioni e di zone d’ombra, ma anche di speranza e di promesse. Così affermiamo con un’unica voce, forte e chiara, che Falcone, Borsellino e tutti gli altri prima e dopo di loro non sono morti inutilmente. E’ il nostro piccolo ma importante contributo per sostenere e incoraggiare il lavoro di tutti coloro che ogni giorno combattono per la legalità”.
Poi, a partire dalle 20.30, spazio alla musica: a dare il via alla kermesse, le band emergenti selezionate per il concorso promosso dalla Provincia, con il concerto, dal titolo “Una nuova alba”, presentato da Savino Zaba, di Rai Radio Due. In scena 14 band: Blackout, G263, Medea, One Crew, Domenico Carmucco e I Molleggiati, La XXI Fobia, Rebel Folk, Mailo, Heroplan, Radio Zapata, Ingram, Lead Machine, Manuel Castro, Vo Hinn. “Non dobbiamo piangerci addosso – ha detto Othelloman dal palco – perché noi siamo di più, saremo sempre di più noi di quelli che hanno ucciso Falcone”. 
Quindi, alle 22.30, concerto dei rapper “Othelloman & Combomastas”, la band palermitana formata da Eddie Palermo, Secco Jones, Eliaphoks e Shorty. Epilogo alle 23 con Piotta, al secolo Tommaso Zanello, fuoriclasse indiscusso del nuovo rap italiano.
Il 23, giorno dell’attentato, il Presidente Avanti e l’assessore Alongi saranno all’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, a Palermo, e interverranno con le altre istituzioni alle commemorazioni organizzate dalla Fondazione Falcone. Nell’aula che fu teatro del primo storico maxi processo, il presidente Avanti e il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini firmeranno la convenzione che affida alla Provincia un immobile in via La Malfa, confiscato alla mafia. Qui l’Ente realizzerà un campus scolastico, un polo d’eccellenza per la formazione nel settore turistico-alberghiero su 30mila metri quadrati di superficie coperta, distribuiti fra un edificio che si sviluppa su 9 piani, un altro su 3 piani e la monumentale “Villa Maltese”. Nella stessa area cittadina, quella a Nord del territorio comunale, sorgono già sei istituti scolastici, per un totale di oltre 7.500 alunni. Parte di questi troverebbero posto nel nuovo campus, con un risparmio per la Provincia (in termini di costi per gli edifici in locazione) pari a circa un milione e mezzo di euro l’anno.
Le manifestazioni promosse da Palazzo Comitini si concludono il 24 maggio: alle 10.30, al liceo Classico “Meli” (via Aldisio, Palermo) Avanti e Alongi presenteranno il volume – pubblicato dalla Provincia con il patrocinio del Senato – che contiene la Carta dei Diritti Umani e la Costituzione della Repubblica. Nel corso dell’incontro verrà distribuita la pubblicazione. Alle 11.30, concerto del coro del Liceo Meli “Melica Corale”, diretto dai maestri Messina e Terzo; alle 12, esibizione delle unità cinofile della Guardia di Finanza; alle 12:30, dimostrazione operativa degli artificieri della Polizia di Stato.