Palermo 18 ottobre 2007 – Il 19 ottobre del 1944 a Palermo in via Maqueda, di fronte a Palazzo Comitini, 24 persone, la maggior parte giovani, che manifestavano pacificamente contro il caro vita, furono uccise a colpi di arma da fuoco dall’esercito, nella cosiddetta “Strage del pane”. Una pagina tragica del nostro passato che la Provincia di Palermo ricorderà domani, venerdì 19 ottobre, alle 10: il capo dell’amministrazione, Francesco Musotto, con l’assessore ai Diritti umani Giuseppe Colca, deporrà una corona di alloro nell’atrio di Palazzo Comitini, ai piedi della lapide che commemora il sacrificio delle vittime innocenti. Sarà presente Gaetano Balistreri, unico superstite della strage ancora in vita. Interverranno lo storico Lino Buscemi e Franco Carollo, presidente dell’associazione “Leggere Palermo”.
“Non c’è futuro senza memoria – sottolinea Musotto – La strage del pane è una delle pagine più amare e al tempo stesso significative della prima metà del ‘900 in Sicilia. Solo conoscendo il passato si può capire il presente e leggere i suoi eventi sotto la giusta prospettiva. Il nostro appello, dunque, è rivolto soprattutto ai giovani: le testimonianze dirette non dureranno in eterno, ma con la volontà di capire e di indagare tra le pieghe della storia potremo preservare quel patrimonio prezioso che è la memoria collettiva”.
“Non c’è futuro senza memoria – sottolinea Musotto – La strage del pane è una delle pagine più amare e al tempo stesso significative della prima metà del ‘900 in Sicilia. Solo conoscendo il passato si può capire il presente e leggere i suoi eventi sotto la giusta prospettiva. Il nostro appello, dunque, è rivolto soprattutto ai giovani: le testimonianze dirette non dureranno in eterno, ma con la volontà di capire e di indagare tra le pieghe della storia potremo preservare quel patrimonio prezioso che è la memoria collettiva”.