Palermo – ”La memoria di quella tragica estate del 1992 non deve mai essere cancellata dalle nostre coscienze e deve continuare a essere tramandata alle nuove generazioni, perche’ il sacrificio di Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina abbia un senso e continui a rappresentare una forte spinta morale per lottare contro la mafia, per costruire una societa’ basata sulla legalita”’. Lo ha affermato il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, in occasione delle celebrazioni per il XIX anniversario della strage di via D’Amelio. ”Nella strada verso una terra libera dalla mafia ha aggiunto rimane di fondamentale importanza che siano fugate tutte le ombre che ancora avvolgono lomicidio del giudice Borsellino e degli agenti della scorta.