Palermo, 29 maggio 2007 – Il Consiglio Provinciale, presieduto da Maurizio Gambino, ha iniziato la discussione generale sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007-2009. Ad illustrare il documento di programmazione approvato dalla Giunta Musotto, gli assessori al Bilancio, Nicola Vernuccio e alla Programmazione Infrastrutturale, Arturo Spataro. Presenti anche gli assessori Totò Cianciolo e Salvatore Sammartano.
L’assessore Vernuccio ha delineato i contenuti finanziari del Triennale sottolineando le difficoltà legate alla continua contrazione di risorse trasferite da Stato e Regione e dai cambiamenti che ogni anno il Governo nazionale apporta alla natura stessa del documento di programmazione: “Malgrado ciò – ha affermato – abbiamo esitato un Triennale che interviene su tutti i settori strategici dell’Ente, in primo luogo strade e scuole ma anche l’importante settore dell’Ambiente e delle Risorse energetiche alternative. Abbiamo strutturato il documento in modo tale che le esigue risorse finanziarie proprie dell’Ente servano da volano per intercettare i Fondi Comunitari che ci hanno già permesso la realizzazione di opere di rilievo. Inoltre per la prima volta, sull’esempio di altre amministrazioni locali italiane, abbiamo previsto il meccanismo di project financing per realizzare alcune opere, dall’impianto di produzione di biocarburanti a nuovi edifici scolastici. Ciò consentirà di attrarre capitali privati per realizzare importanti investimenti”. Nel dettaglio sono previste 143 opere nel 2007 (248 milioni di euro), 54 opere nel 2008 (386 milioni di euro) e 47 opere nel 2009 (quasi 916 milioni di euro). L’assessore Vernuccio ha anche voluto sottolineare un dato politico: “sembra chiara da parte di Stato e Regione la volontà di far venire meno il ruolo dell’Ente Provincia attraverso la riduzione dei trasferimenti. Una situazione che deve allarmare e sulla quale si deve riflettere”.
L’assessore Spataro ha approfondito l’analisi della natura programmatoria del Triennale, ponendo l’accento sulla molteplicità delle fonti di finanziamento previste nel triennale. “Nei primi anni di amministrazione della Giunta Musotto – ha spiegato – siamo riusciti ad accedere ai Fondi Europei per gli interventi sulle strade provinciali che prima non rientravano nelle misure comunitarie. Adesso la stessa operazione la stiamo realizzando per le scuole e per il settore energie alternative. In particolare a Palermo città è necessario costruire nuove scuole. I fondi europei non possono essere destinati a queste opere ma se si progetta un polo scolastico con auditorium, impianti sportivi e altre facilities che vengono messe a disposizione del quartiere, questo diventa un programma di riqualificazione urbanistica che ha tutte le carte in regola per accedere ai finanziamenti Ue. Ciò spiega anche perchè nell’ultima annualità del Triennale molti progetti sono preliminari. E’ il punto di partenza per attivare tutte le possibilità di finanziamento. In questo senso la Provincia si fa Ente promotore di opere di interesse regionale o nazionale, come la Tangenziale di Palermo, opere che dovranno poi rientrare nei programmi dei Governi regionale e nazionale”.
Sono seguiti gli interventi dei Consiglieri. Michele Pergolizzi (Forza Italia, Presidente della Commissione Bilancio) ha parlato di un Triennale che “deve incuriosire, che contiene molti elementi di novità e delinea una programmazione di alto profilo. Ci sono opere importanti che possono cambiare il futuro del nostro territorio. Per questo è importante approfondire in Consiglio queste scelte così importanti”.
Critiche, soprattutto sul ricorso al Project Financing per la costruzione di scuole, sono venute da Antonio Marotta (rifondazione comunista), Silvio Moncada (indipendente centrosinistra), Giusi Scafidi (idv), Angelo Ribaudo (verdi).
La seduta è stata sospesa a tarda sera e riconvocata dal presidente Gambino per giovedì 31 maggio alle ore 11.
L’assessore Vernuccio ha delineato i contenuti finanziari del Triennale sottolineando le difficoltà legate alla continua contrazione di risorse trasferite da Stato e Regione e dai cambiamenti che ogni anno il Governo nazionale apporta alla natura stessa del documento di programmazione: “Malgrado ciò – ha affermato – abbiamo esitato un Triennale che interviene su tutti i settori strategici dell’Ente, in primo luogo strade e scuole ma anche l’importante settore dell’Ambiente e delle Risorse energetiche alternative. Abbiamo strutturato il documento in modo tale che le esigue risorse finanziarie proprie dell’Ente servano da volano per intercettare i Fondi Comunitari che ci hanno già permesso la realizzazione di opere di rilievo. Inoltre per la prima volta, sull’esempio di altre amministrazioni locali italiane, abbiamo previsto il meccanismo di project financing per realizzare alcune opere, dall’impianto di produzione di biocarburanti a nuovi edifici scolastici. Ciò consentirà di attrarre capitali privati per realizzare importanti investimenti”. Nel dettaglio sono previste 143 opere nel 2007 (248 milioni di euro), 54 opere nel 2008 (386 milioni di euro) e 47 opere nel 2009 (quasi 916 milioni di euro). L’assessore Vernuccio ha anche voluto sottolineare un dato politico: “sembra chiara da parte di Stato e Regione la volontà di far venire meno il ruolo dell’Ente Provincia attraverso la riduzione dei trasferimenti. Una situazione che deve allarmare e sulla quale si deve riflettere”.
L’assessore Spataro ha approfondito l’analisi della natura programmatoria del Triennale, ponendo l’accento sulla molteplicità delle fonti di finanziamento previste nel triennale. “Nei primi anni di amministrazione della Giunta Musotto – ha spiegato – siamo riusciti ad accedere ai Fondi Europei per gli interventi sulle strade provinciali che prima non rientravano nelle misure comunitarie. Adesso la stessa operazione la stiamo realizzando per le scuole e per il settore energie alternative. In particolare a Palermo città è necessario costruire nuove scuole. I fondi europei non possono essere destinati a queste opere ma se si progetta un polo scolastico con auditorium, impianti sportivi e altre facilities che vengono messe a disposizione del quartiere, questo diventa un programma di riqualificazione urbanistica che ha tutte le carte in regola per accedere ai finanziamenti Ue. Ciò spiega anche perchè nell’ultima annualità del Triennale molti progetti sono preliminari. E’ il punto di partenza per attivare tutte le possibilità di finanziamento. In questo senso la Provincia si fa Ente promotore di opere di interesse regionale o nazionale, come la Tangenziale di Palermo, opere che dovranno poi rientrare nei programmi dei Governi regionale e nazionale”.
Sono seguiti gli interventi dei Consiglieri. Michele Pergolizzi (Forza Italia, Presidente della Commissione Bilancio) ha parlato di un Triennale che “deve incuriosire, che contiene molti elementi di novità e delinea una programmazione di alto profilo. Ci sono opere importanti che possono cambiare il futuro del nostro territorio. Per questo è importante approfondire in Consiglio queste scelte così importanti”.
Critiche, soprattutto sul ricorso al Project Financing per la costruzione di scuole, sono venute da Antonio Marotta (rifondazione comunista), Silvio Moncada (indipendente centrosinistra), Giusi Scafidi (idv), Angelo Ribaudo (verdi).
La seduta è stata sospesa a tarda sera e riconvocata dal presidente Gambino per giovedì 31 maggio alle ore 11.