
Arriva al traguardo il palazzetto dello sport di Cefalù intitolato alla memoria di Marzio Tricoli, l’ex consigliere provinciale, deputato e assessore regionale scomparso nel 2003. L’impianto realizzato dalla Provincia sarà inaugurato domenica 20 febbraio alle 9,30 dal Presidente Giovanni Avanti e dall’assessore allo sport Michele Nasca, alla presenza del Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, del sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio, dei consiglieri provinciali del collegio e dei sindaci del territorio provinciale. Lapertura dellimpianto sarà salutata da una manifestazione, presentata da Roberto Gueli ed Eliana Chiavetta, che alternerà momenti di sport e di spettacolo, alla presenza degli studenti delle scuole medie e medie superiori del comprensorio, oltre ai rappresentanti del Coni regionale e provinciale, delle società sportive palermitane e dei familiari di Marzio Tricoli. Fra gli ospiti di spettacolo, il noto cabarettista Sasà Salvaggio. Nel pomeriggio poi la prima partita ufficiale di pallavolo.
Il palazzetto, costato 8 milioni e 200 mila euro, è stato realizzato dallimpresa Cosedil di Santa Venerina (Catania). Lapertura dellimpianto e la manifestazione di domenica sono state presentate a palazzo Comitini nel corso di una conferenza stampa dal Presidente Avanti e dallassessore Nasca, alla presenza del Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, del sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio, dei Presidenti del Coni regionale Massimo Costa e provinciale Giovanni Caramazza.
Finalmente sottolinea il Presidente Avanti arriva a conclusione il sofferto iter di questo impianto, atteso da molti anni da Cefalù e dallintero comprensorio. Dopo il mio insediamento a giugno del 2008 ho affrontato sin da subito questa vicenda e per chiuderla abbiamo dovuto risolvere tutta una serie di problemi che non consentivano lapertura dellimpianto, sebbene dal punto di vista strutturale i lavori erano già completati. Adesso consegniamo alla cittadina e al territorio una struttura polifunzionale in perfetta efficienza, la più grande della Sicilia occidentale, in grado di ospitare manifestazioni sportive e di spettacolo, e che diventerà un fiore allocchiello per lintero territorio provinciale.
Il palazzetto, costato 8 milioni e 200 mila euro, è stato realizzato dallimpresa Cosedil di Santa Venerina (Catania). Lapertura dellimpianto e la manifestazione di domenica sono state presentate a palazzo Comitini nel corso di una conferenza stampa dal Presidente Avanti e dallassessore Nasca, alla presenza del Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, del sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio, dei Presidenti del Coni regionale Massimo Costa e provinciale Giovanni Caramazza.
Finalmente sottolinea il Presidente Avanti arriva a conclusione il sofferto iter di questo impianto, atteso da molti anni da Cefalù e dallintero comprensorio. Dopo il mio insediamento a giugno del 2008 ho affrontato sin da subito questa vicenda e per chiuderla abbiamo dovuto risolvere tutta una serie di problemi che non consentivano lapertura dellimpianto, sebbene dal punto di vista strutturale i lavori erano già completati. Adesso consegniamo alla cittadina e al territorio una struttura polifunzionale in perfetta efficienza, la più grande della Sicilia occidentale, in grado di ospitare manifestazioni sportive e di spettacolo, e che diventerà un fiore allocchiello per lintero territorio provinciale.
Un impianto allavanguardia afferma lassessore Nasca che per le sue caratteristiche ha tutti i requisiti per diventare un importante punto di riferimento per il mondo dello sport di Palermo e provincia e veicolare sviluppo anche in altri settori produttivi. Limpianto sarà gestito direttamente dalla Provincia e abbiamo già pronto un regolamento che sarà presto sottoposto allattenzione del Consiglio provinciale.
La cerimonia inaugurale
Si aprirà domenica con la benedizione dellimpianto da parte del vescovo di Cefalù, Monsignor Vincenzo Manzella. Seguirà il taglio inaugurale del nastro e linizio della manifestazione, presentata da Roberto Gueli ed Eliana Chiavetta, con lesibizione della fanfara dei bersaglieri dellAssociazione nazionale bersaglieri di Palermo. Sarà proiettato un video dedicato a Marzio Tricoli e consegnata una targa alla vedova Giuliana Granozzi. Poi la manifestazione proseguirà con unesibizione a coppie di valzer viennese, a cura della Federazione italiana danza sportiva, e un breve spettacolo di Sasà Salvaggio. Altri momenti di sport e spettacolo vedranno scendere sul parquet una squadra di cherleading, per il basket la nazionale magistrati contro la rappresentativa nazionale non udenti, Luca Valdesi campione del mondo di karate per unesibizione di arti marziali, il twirling a squadre, la danza ritmica, Angelo Madonia, campione del mondo di danza standard, protagonista a Ballando sotto le stelle, insieme ad Alessia Betti, il chitarrista Walter Farias, il cabarettista Alessandro Gandolfo. La manifestazione si chiuderà nella tarda mattinata. A seguire un torneo di mini volley con 500 ragazzi delle scuole di pallavolo.
Nel pomeriggio alle 18 è in programma la prima partita ufficiale di un campionato federale. Per il torneo di B-2 femminile di pallavolo scenderanno in campo il Costaverde Cefalù di Giovanni Savasta contro la Pallavolo Sciacca.
Caratteristiche dellimpianto
Il palazzetto sorge in contrada Ogliastrillo (adiacente la statale 113), in unarea di circa 21 mila metri quadrati, nei pressi dello svincolo autostradale, e conta 4 mila posti a sedere, tutti numerati. Limpianto di Cefalù è, per grandezza, la seconda struttura del territorio, dopo il Palazzetto di Fondo Patti, a Palermo. Progettato dagli architetti Sergio Castagnetti, Antonella Italia e Serafino Amato, ledificio é formato da tre corpi, articolati su tre livelli, per una larghezza massima di 102 metri, unaltezza di 27 metri e unestensione di 5687 metri quadrati.
Allinterno della struttura ci sono due settori di gradinate, un grande locale per la ristorazione, quattro locali per gli spogliatoi degli atleti e quattro per gli arbitri; una palestra per lallenamento, servizi igienici per gli sportivi e per il pubblico, nonché tre postazioni di pronto soccorso e un ampio locale adibito alle analisi antidoping. Larea di gioco, con unestensione di 33 metri per 48, ospita il tracciato per la pallamano e tre campi di pallacanestro-pallavolo.
Grande attenzione è stata rivolta alla sicurezza del pubblico e agli accorgimenti strutturali indispensabili alla fruizione dei disabili: dallabbattimento delle barriere architettoniche in tutto limpianto, agli ascensori omologati per il trasporto delle carrozzine, con dodici postazioni attrezzate in tribuna. I giornalisti impegnati nella cronaca degli incontri potranno usufruire della sala-stampa al terzo piano, provvista di cabine attrezzate e grandi finestre che si aprono sul campo; realizzati anche sette uffici e una sala conferenze.
Allesterno sono stati realizzati parcheggi per gli atleti e il pubblico, passaggi pedonali e aree verdi con aiuole, siepi e vasche, che nel loro insieme costituiranno un vero e proprio giardino dalla prestigiosa resa paesaggistica, che sfrutterà un antico circuito di irrigazione esistente nella zona. La copertura è stata realizzata con una struttura in legno lamellare costituita da sei capriate reticolari.
La storia
La storia del palazzetto dello sport comincia nel marzo 1992 quando la Provincia conferisce lincarico ai progettisti. Il progetto completato nel 93 subisce una prima variante che tiene conto di unarea sottoposta a vincolo etnoantropologico da parte della Sovrintendenza. Nellottobre 1994 il Consiglio provinciale, al termine di una interminabile seduta caratterizzata da un acceso scontro fra maggioranza e opposizione, decide di rivedere il progetto originario riducendo la capienza dellimpianto, originariamente prevista in 5000 posti, e quindi anche i costi. Il progetto viene rielaborato e nel 1995 viene trasmesso al Comitato tecnico amministrativo regionale, organismo ormai soppresso, per il parere vincolante. Dopo una lunga procedura, con richiesta di approfondimenti, il progetto viene approvato dal Comitato ad inizio del 97. Approvato definitivamente dalla giunta provinciale, va in appalto nel luglio del 1998 e aggiudicato allassociazione temporanea di imprese Imedil-Cogen. Il cantiere si apre nel maggio del 1999, ma, dopo nove mesi di stop a causa del ritrovamento nellarea di alcuni residuati bellici, il Consorzio di imprese nel 2001 chiude lattività per difficoltà economiche e i lavori si fermano, quando rimane ancora da realizzare l80% del totale. La Provincia rescinde il contratto e dopo due anni i lavori vengono ripresi a cura dellimpresa Cosedil di Santa Venerina. Nel febbraio 2003 il Consiglio provinciale riunito in seduta solenne per ricordare Marzio Tricoli, scomparso pochi giorni prima il 18 febbraio, approva un ordine del giorno per intitolare a lui il palazzetto dello sport di Cefalù.
nella foto: la conferenza stampa a palazzo Comitini. Da sinistra l’architetto Antonella Italia, uno dei tre progettisti, Sasà Salvaggio, il sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio, il Presidente del Coni provinciale Giovanni Caramazza, il Presidente Giovanni Avanti, Eliana Chiavetta, l’assessore Michele Nasca, il Presidente del Coni regionale Massimo Costa, l’ingegnere Antonino Armato, dirigente del settore impiantistica sportiva della Provincia e il capo di gabinetto della Provincia Marianna Mirto