Scuole, contenimento e razionalizzazione dei costi

 

Contenimento della spesa relativa alla gestione del servizio di telefonia nella scuole. Attraverso la creazione di una banca dati, il censimento delle utenze, il controllo delle bollette e la razionalizzazione dei servizi, la Provincia l’anno scorso ha risparmiato all’incirca 250 mila euro e altrettanti ne risparmierà nell’anno in corso. Inoltre, attraverso un accurato controllo delle bollette dei 145 istituti scolastici di competenza della Provincia, sono stati recuperati circa 60 mila euro che erano stati impropriamente spesi per effettuare telegrammi per la convocazione dei docenti, non previsti dall’attuale normativa.
Bollette meno care anche per quanto riguarda l’energia elettrica erogata alle scuole attraverso una riduzione dei consumi e grazie anche agli interventi fatti per il risparmio e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici e patrimoniali. 
“Si tratta di un’attività di razionalizzazione che abbiamo messo in campo sin dal nostro insediamento che punta al controllo dei costi e all’eliminazione di spese superflue. Riteniamo che un’Amministrazione pubblica debba avere attenzione per questi costi per ottimizzare la spesa e orientarla alle necessità del territorio”, spiega il presidente della Provincia Giovanni Avanti. 
Per quanto riguarda i capitoli di spesa nel bilancio di previsione 2011, le voci sono così ripartite:
4.150 euro tra acqua, luce, gas, telefono e riscaldamento
1 milione di euro per l’assistenza agli alunni audiolesi
750 mila euro per trasporto di alunni disabili
1.900 mila euro per assistenza igienico personale per alunni disabili
120 mila euro per progetti educativi 
400 mila euro manutenzione ordinaria degli edifici scolastici
12.000.000 euro per locazione di scuole
1.500 mila euro per spese di funzionamento ( materiale di cancelleria per gli uffici, pulizia, manutenzione pc, opere di piccola manutenzione, ecc…)