Palermo, 1 dicembre 2007 – Il miglior allievo, quello che segna più gol (o ne incassa meno) ma anche quello che ha la pagella migliore a scuola: sarà lui il vincitore di uno stage, curato dalla Palermo Calcio, e di una medaglia, consegnata dalla Provincia regionale di Palermo. Il progetto Scuola-Sport, presentato dal vicepresidente della Provincia Nicola Vernuccio, dallamministratore delegato della U.S. Città di Palermo Rinaldo Sagramola, dal responsabile del settore giovanile Rosario Argento, e da Stefano Saitta (presidente del Comitato di Palermo della Figc-Settore Giovanile e Scolastico Lega Nazionale Dilettanti), prevede il coinvolgimento delle scuole calcio che segnaleranno il loro campione, in campo e sui banchi di scuola. Classe 1995, un asso del pallone – seppure in erba – ma che non trascura i libri per gli allenamenti: è questo lidentikit del giovane che potrà partecipare allo stage, vincendo lopportunità di essere osservato dai tecnici del Palermo.
Lobiettivo di questa iniziativa – sottolineano il Presidente della Provincia Francesco Musotto e il vicepresidente Vernuccio – che abbiamo voluto avviare insieme alla Palermo Calcio, è quello di premiare i giovani talenti incoraggiandoli, nel contempo, a non trascurare gli studi. Il meccanismo di selezione spinge i ragazzi ad allenarsi, ad ottenere risultati in campo ma anche ad impegnarsi sui libri perché chi non avrà una buona media a scuola non potrà partecipare a questa competizione. Con la società rosanero abbiamo, negli anni passati, realizzato diverse iniziative per avvicinare i giovani allo sport e ai valori migliori dellattività agonistica: i giocatori hanno fatto da testimonial contro la violenza negli stadi, contro il doping, contro labuso di alcol e di droghe. Oggi aggiungiamo questo nuovo tassello. I ragazzi sono spesso attratti dal mito dei campioni e per emularli trascurano la scuola. Noi crediamo che invece lattività sportiva debba sempre essere affiancata ad un regolare corso di studi, solo così i talenti che emergeranno diventeranno dei veri campioni, bravi in campo senza dimenticare la cultura.
Lo stage si svolgerà nel corso della stagione in corso, per chi parteciperà si tratterà di unoccasione in più per entrare nel calcio che conta.
È importante che i giovani capiscano che l’impegno sportivo non può prescindere da quello scolastico ha sottolineato Argento e questa filosofia noi l’abbiamo già messa in atto nelle nostre squadre giovanili, dove i ragazzi hanno l’obbligo di presentare la pagella ogni trimestre o quadrimestre.
La collaborazione tra la nostra società e la Provincia regionale di Palermo non data a ieri ha detto Sagramola – e questa iniziativa prosegue un percorso di impegno sociale che va in direzione dei giovani e dei giovanissimi che sono i nostri tifosi di domani e che vanno educati ad uno sport sano. Obiettivo della manifestazione sarà anche quello di avvicinare tutte le realtà dilettantistiche locali offrendo, laddove possibile, assistenza e consulenza per la loro attività.
Riconosciamo alla Provincia – ha sottolineato Stefano Saitta – il ruolo di unico ente locale che, in questi anni, si è interessato non solo alle tematiche dello sport in genere ma soprattutto a quelle dello sport giovanile. In questa occasione è preziosa la collaborazione del Palermo Calcio e del suo settore giovanile, punto di riferimento di tutte le scuole calcio del territorio.
Lobiettivo di questa iniziativa – sottolineano il Presidente della Provincia Francesco Musotto e il vicepresidente Vernuccio – che abbiamo voluto avviare insieme alla Palermo Calcio, è quello di premiare i giovani talenti incoraggiandoli, nel contempo, a non trascurare gli studi. Il meccanismo di selezione spinge i ragazzi ad allenarsi, ad ottenere risultati in campo ma anche ad impegnarsi sui libri perché chi non avrà una buona media a scuola non potrà partecipare a questa competizione. Con la società rosanero abbiamo, negli anni passati, realizzato diverse iniziative per avvicinare i giovani allo sport e ai valori migliori dellattività agonistica: i giocatori hanno fatto da testimonial contro la violenza negli stadi, contro il doping, contro labuso di alcol e di droghe. Oggi aggiungiamo questo nuovo tassello. I ragazzi sono spesso attratti dal mito dei campioni e per emularli trascurano la scuola. Noi crediamo che invece lattività sportiva debba sempre essere affiancata ad un regolare corso di studi, solo così i talenti che emergeranno diventeranno dei veri campioni, bravi in campo senza dimenticare la cultura.
Lo stage si svolgerà nel corso della stagione in corso, per chi parteciperà si tratterà di unoccasione in più per entrare nel calcio che conta.
È importante che i giovani capiscano che l’impegno sportivo non può prescindere da quello scolastico ha sottolineato Argento e questa filosofia noi l’abbiamo già messa in atto nelle nostre squadre giovanili, dove i ragazzi hanno l’obbligo di presentare la pagella ogni trimestre o quadrimestre.
La collaborazione tra la nostra società e la Provincia regionale di Palermo non data a ieri ha detto Sagramola – e questa iniziativa prosegue un percorso di impegno sociale che va in direzione dei giovani e dei giovanissimi che sono i nostri tifosi di domani e che vanno educati ad uno sport sano. Obiettivo della manifestazione sarà anche quello di avvicinare tutte le realtà dilettantistiche locali offrendo, laddove possibile, assistenza e consulenza per la loro attività.
Riconosciamo alla Provincia – ha sottolineato Stefano Saitta – il ruolo di unico ente locale che, in questi anni, si è interessato non solo alle tematiche dello sport in genere ma soprattutto a quelle dello sport giovanile. In questa occasione è preziosa la collaborazione del Palermo Calcio e del suo settore giovanile, punto di riferimento di tutte le scuole calcio del territorio.