Palermo, 1 marzo 2007 – Le firme più interessanti del cinema documentario incontrano la letteratura, attraverso storie di scritture e scrittori, dal canadese Douglas Coupland al filosofo sloveno Slavoj Zizek, da Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli alla brillante fustigatrice dei costumi wasp dell’America di oggi, Amy Michael Homes, autrice del libro “culto” La Sicurezza degli oggetti. E ancora, il filosofo e gran “navigatore” Walter Benjamin, l’enigmatico e visionario Henry Darger, gli autori contemporanei siciliani, da Perriera ad Abbate, la nouvelle vague dei giovani narratori di Brooklyn, il “profeta” Pierpaolo Pasolini.
Prende le mosse da questa commistione di linguaggi il progetto Uomini tra le righe, due-giorni di proiezioni in programma al teatro Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8) venerdì 2 e sabato 3 marzo. La manifestazione è promossa dalla Provincia e realizzata da Mon Amour Film di Palermo, in collaborazione con “minimum fax media”, “Eskimosa”, società di produzione cinematografica del gruppo Feltrinelli, il Dams dell’Università di Palermo, C.R.I.C.D. Filmoteca Regionale Siciliana, Festivaletteratura di Mantova.
“La rassegna – dice il presidente della Provincia, Francesco Musotto – non nasce solo come appuntamento per gli appassionati delle arti visive, ma è anche l’occasione per fare il punto sulle strade sempre più interessanti e coraggiose che ha intrapreso l’editoria italiana, con l’obiettivo di esplorare territori tradizionalmente appannaggio di altri settori, come il cinema. In questo senso si può definire un’operazione culturale completa”.
Tanti i temi che si intrecciano nelle diverse narrazioni, tra immagini e parole: la scrittura, innanzitutto, ma anche i luoghi e i paesaggi umani che popolano le opere degli autori protagonisti, dal Canada sterminato e alienante di Coupland, autore del fortunatissimo “Generazione X”, alla New York marginale ma vitalissima dei peones -Shelley Jackson, Jonathan Lethem, Rick Moody, Colson Whitehead, che vivono e scrivono ai margini dell’impero; dall’Italia amara e dolente di Pasolini, oggi drammaticamente uguale a trent’anni fa, alla Palermo inquieta, complicata e sfuggente di Alajmo, Calaciura, Costa, Di Cara, Piazzese, Scaldati, Testa, solo per citarne alcuni.
In programma anche tre incontri su cinema ed editoria: il 2 marzo, alle 21.00, con Rosita Bonanno, produttrice di minimum fax media, che presenterà in anteprima in Sicilia il film documentario “A quattro mani”, sull’esperienza letteraria di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli; il 3 marzo, alle 18, con Matteo Di Gesù, Maurizio Spadaro, Alessandro Rais, del C.R.I.C.D. Filmoteca Regionale Siciliana, e Renato Tomasino, del Dams di Palermo, e alle 21 con Anastasia Plazzota, produttrice di Eskimosa/Gruppo Felrinelli, che presenterà il film “La voce di Pasolini”, di Mario Sesti e Matteo Cerami. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
Prende le mosse da questa commistione di linguaggi il progetto Uomini tra le righe, due-giorni di proiezioni in programma al teatro Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8) venerdì 2 e sabato 3 marzo. La manifestazione è promossa dalla Provincia e realizzata da Mon Amour Film di Palermo, in collaborazione con “minimum fax media”, “Eskimosa”, società di produzione cinematografica del gruppo Feltrinelli, il Dams dell’Università di Palermo, C.R.I.C.D. Filmoteca Regionale Siciliana, Festivaletteratura di Mantova.
“La rassegna – dice il presidente della Provincia, Francesco Musotto – non nasce solo come appuntamento per gli appassionati delle arti visive, ma è anche l’occasione per fare il punto sulle strade sempre più interessanti e coraggiose che ha intrapreso l’editoria italiana, con l’obiettivo di esplorare territori tradizionalmente appannaggio di altri settori, come il cinema. In questo senso si può definire un’operazione culturale completa”.
Tanti i temi che si intrecciano nelle diverse narrazioni, tra immagini e parole: la scrittura, innanzitutto, ma anche i luoghi e i paesaggi umani che popolano le opere degli autori protagonisti, dal Canada sterminato e alienante di Coupland, autore del fortunatissimo “Generazione X”, alla New York marginale ma vitalissima dei peones -Shelley Jackson, Jonathan Lethem, Rick Moody, Colson Whitehead, che vivono e scrivono ai margini dell’impero; dall’Italia amara e dolente di Pasolini, oggi drammaticamente uguale a trent’anni fa, alla Palermo inquieta, complicata e sfuggente di Alajmo, Calaciura, Costa, Di Cara, Piazzese, Scaldati, Testa, solo per citarne alcuni.
In programma anche tre incontri su cinema ed editoria: il 2 marzo, alle 21.00, con Rosita Bonanno, produttrice di minimum fax media, che presenterà in anteprima in Sicilia il film documentario “A quattro mani”, sull’esperienza letteraria di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli; il 3 marzo, alle 18, con Matteo Di Gesù, Maurizio Spadaro, Alessandro Rais, del C.R.I.C.D. Filmoteca Regionale Siciliana, e Renato Tomasino, del Dams di Palermo, e alle 21 con Anastasia Plazzota, produttrice di Eskimosa/Gruppo Felrinelli, che presenterà il film “La voce di Pasolini”, di Mario Sesti e Matteo Cerami. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
Per informazioni, www.monamourfilm.com; 340-4867847; 347-6465020. Il documentario “La voce di Pasolini” e “A quattro mani”, disponibili in dvd per Eskimosa/Feltrinelli e per minimum fax media, saranno trasmessi dalla Rai nel corso del 2007.