SANTA FLAVIA: SI APRE IL CANTIERE DI LAVORI PER RILANCIARE IL PORTICCIOLO

Palermo 17 marzo 2007 – La Provincia di Palermo interviene per il rilancio del settore ittico del territorio e porta avanti una serie di iniziative che si stanno concretizzando  lungo l’intera fascia costiera provinciale. Primo intervento nel porto di  Porticello, al secondo posto in Sicilia per la pesca d’alto mare. Nel fiorente borgo marinaro di S. Flavia, in occasione della presentazione di un importante progetto di gestione delle risorse acquatiche e formazione degli operatori della pesca, hanno preso il via le opere di miglioria del porticciolo, con la consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto.
Finanziato con i fondi europei del Por Sicilia, il progetto dell’assessorato provinciale all’Ambiente per la manutenzione del porticciolo, sarà realizzato in 8 mesi dall’impresa “ De Francisci Costruzioni srl” di Agrigento che si è aggiudicata la gara, per un importo, comprensivo degli oneri di sicurezza, di 274.058 euro e con un ribasso del 7,305%, superando la concorrenza di altre 34 ditte. “ Sono opere – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – che andranno a rimediare alla precarietà delle strutture ed a migliorare, in particolare, le condizioni degli ormeggi e della sicurezza, a tutto vantaggio delle barche da pesca. Ma il nostro impegno è concentrato anche su altri 4 porti della provincia, Isola delle Femmine, Sferracavallo, Arenella, S. Nicola l’Arena e per altri lavori di completamento di Porticello. I progetti  sono stati già finanziati  per oltre 1 milione e 800 mila euro complessivamente. Presto apriranno  i cantieri che permetteranno di ridisegnare la fisionomia dei siti di attracco del litorale palermitano”.
 Sarà così ripristinata la pavimentazione danneggiata dei piazzali, verranno collocati bitte e anelloni per gli ormeggi, saranno rifatte le orlature dei moli e verranno sistemati parabordi in gomma per facilitare l’accostamento  barche.
 I prossimi lavori interesseranno Isola delle Femmine dove,  proprio nei giorni scorsi, è stata assegnata alla Provincia dalla Capitaneria di porto e dall’assessorato regionale al Territorio, un’area demaniale per l’apertura del cantiere. 
L’appuntamento di Porticello è servito particolarmente per fare il punto su un importante progetto per la gestione delle risorse acquatiche, proposto dalla Provincia di Palermo, che annovera tra i partner l’Istituto per l’Ambiente marino e Costiero del CNR (Sezione distaccata di Mazara del Vallo) e le Soc.Coop. Crea ed Uniservice.
Un programma comunitario avviato già da un anno ed in via di conclusione, che  ha tra i punti salienti la ricerca scentifica, la redazione di un piano di gestione della pesca e la formazione professionale degli operatori del settore ittico.
“Il nostro intendimento – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Aristide Tamajo –  è quello di avviare un processo di gestione integrata della fascia costiera orientale del palermitano che tenga conto dei diversi aspetti, da quello economico, con pesca, turismo e sport, a quello ecologico, a salvaguardia dunque delle risorse marine e delle biodiversità. Fare convergere quindi tutti gli elementi positivi per fare fronte alle esigenze dei pescatori e dell’ambiente, per garantire stabilità al settore, cercando anche di incrementare gli attuali livelli occupazionali”.
Il progetto si propone, tra l’altro, di esaudire le richieste degli operatori della pesca per salvaguardare le cosiddette “zone nursery” finalizzate all’accrescimento dei pesci giovani e per favorire il ripopolamento ittico attraverso la  protezione di un’alga, la Posidonia oceanica, di grande pregio ecologico.
A conclusione della presentazione del programma, il Presidente Musotto e l’Assessore Tamajo hanno consegnato ai 36 operatori del settore ittico i diplomi di partecipazione ai corsi di formazione, per una migliore gestione della loro attività lavorativa. Oltre all’abilità della pesca, dunque, avranno la loro importanza anche le  nozioni per accedere a finanziamenti, sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla qualità del prodotto.