Palermo, 9 agosto 2009 – Sono terminati a Partinico i lavori per il restauro della fontana settecentesca, detta degli Ottu cannola, promossi e finanziati dalla Provincia con un budget di 43.774 euro; la ditta che ha vinto e portato a termine l’appalto è limpresa ennese di Gaetano Debole. La presentazione del monumento ritrovato avrà luogo alle 11, con il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’assessore ai Beni culturali Giuseppe Faraone, l’assessore Vito Di Marco, gli amministratori locali. L’iniziativa è inserita nel cartellone della Festa della Provincia 2009.
Ancora un intervento concreto della Provincia commenta Avanti – per recuperare il patrimonio monumentale del territorio, nellesercizio del ruolo di ente sovracomunale. Le linee che guidano il nostro programma di restauri aggiunge il Presidente sono il valore del sito monumentale e la qualità dellintervento, al di là delle logiche esclusive delle specifiche competenze.
La fontana, di pianta rettangolare, completata nel 1716, è realizzata in marmo di Billiemi e decorata con lapidi in marmo bianco di Carrara e stemmi due leoni, due listoni e una stella inserita in un piccolo scudo – che riproducono leffige araldica della famiglia del cardinale Francesco Maria De Acquaviva, abate di Santa Maria dAltofonte e committente dellopera.
Nel 1824 la sede della fontana – lo spazio compreso fra le odierne via Magistrato Giannola e via Vittorio Emanuele Orlando – fu sottoposta a lavori di riordino urbanistico e il monumento fu spostato nella centrale piazza Duomo, dove si trova attualmente. Con la nuova sistemazione lopera è al centro di una vasca rettangolare ribassata rispetto al livello della piazza. Il limite dellarea, inoltre, è marcato da transenne in ghisa che consentono laccesso ai soli pedoni. Ai quattro vertici del rettangolo sono sistemati altrettanti candelabri, sempre in ghisa, di gusto liberty.
La fontana di Partinico dice lassessore provinciale ai Beni culturali, Giuseppe Faraone è un monumento simbolo, non solo per la comunità locale, e al tempo stesso un valido esempio di architettura urbana divenuto ormai parte integrante del paesaggio storico e artistico di Partinico. I restauri condotti dalla Provincia renderanno giustizia ai suoi decori e alloriginalità del suo impianto, così come e già successo per altre opere di pregio sparse nel territorio e recuperate dallAmministrazione di Palazzo Comitini.
Diversi gli interventi portati a termine sul monumento: la rimozione dei depositi superficiali e delle incrostazioni accumulate nel corso degli anni; i lavori sulle superfici di pietra e marmo, integrate con le parti mancanti e con lo stucco nelle fessure; la rimozione e l’assorbimento delle sostanze estranee di origine metallica. Si è inoltre provveduto a smontare, ripulire e ricollocare le lastre in marmo di Billiemi. Si è intervenuto, infine, anche sui lampioni e le ringhiere in ghisa.
per informazioni sulla Festa della Provincia, 091/6628450/8419 – 091/6628053 – 338/6409874. On line, www.provincia.palermo.it (sezione nella home page)