Palermo 9 maggio 2007 – Si avvia la fase di realizzazione dell’intero tronco stradale Blufi – Irosa, un’opera che servirà a rendere rapido il collegamento tra le Madonie e l’autostrada A/ 19 Palermo – Catania. La Gazzetta Ufficiale Europea dello scorso 26 Aprile ha infatti pubblicato il bando di gara per i lavori relativi allo svincolo in località “Tre Aree” che interesserà principalmente il territorio dei comuni di Blufi, Petralia Soprana e Petralia Sottana, secondo il progetto redatto dalla Provincia Regionale di Palermo che ammonta ad oltre 23 milioni di euro. L’appalto sarà così celebrato il prossimo 17 luglio presso l’Urega, la stazione unica appaltante della Regione, Ente che ha finanziato in massima parte l’opera, grazie ai fondi stanziati dall’allora assessore ai Lavori pubblici Mario Parlavecchio. I termini di esecuzione sono stati fissati in 720 giorni dall’aggiudicazione della gara all’impresa vincitrice dell’appalto.
“Sarà una struttura strategica per lo sviluppo economico del comprensorio madonita – sottolinea con soddisfazione il Presidente della Provincia Francesco Musotto – inserita ai primi punti del programma di questa Amministrazione, il cui cantiere prenderà il via nei prossimi mesi verso il completamento, per rispondere alle aspettative delle comunità interessate”.
La costruzione dell’intero tronco viario di collegamento con lo svincolo Irosa sarà possibile grazie all’accordo fra cinque istituzioni : assessorato regionale ai Lavori pubblici, Provincia regionale di Palermo, Anas, e i Comuni di Petralia Soprana e Blufi. Ma determinante è risultato l’impegno della Provincia, con l’assessorato alla Viabilità guidato da Filippo Cangemi, che ha anticipato le somme dell’Anas, circa 1 milione e 900 mila euro, per rendere più snello l’iter per arrivare a bandire l’appalto.
“ Possiamo parlare di sinergia tra diverse Amministrazioni – dice l’assessore Filippo Cangemi – per un modo di operare efficiente, ma si deve riconoscere lo sforzo, anche economico, affrontato dall’assessorato alla Viabilità della Provincia, che ha coadiuvato con professionalità esterne l’Ufficio tecnico per redigere il progetto che interessa il tratto di oltre 4 chilometri, dal viadotto immediatamente sotto lo svincolo fino alla viabilità esistente”.
Il collegamento, lungo circa 600 metri, tra lo svincolo da ammodernare e il viadotto, è stato progettato dal Comune di Petralia Soprana, reso funzionale dal progetto della Provincia ed è già andato in gara mediante l’utilizzo dei fondi residui del vecchio appalto, mai completato, che ammontano a 1 milione e mezzo di euro. I lavori sono già iniziati da qualche mese
“Sarà una struttura strategica per lo sviluppo economico del comprensorio madonita – sottolinea con soddisfazione il Presidente della Provincia Francesco Musotto – inserita ai primi punti del programma di questa Amministrazione, il cui cantiere prenderà il via nei prossimi mesi verso il completamento, per rispondere alle aspettative delle comunità interessate”.
La costruzione dell’intero tronco viario di collegamento con lo svincolo Irosa sarà possibile grazie all’accordo fra cinque istituzioni : assessorato regionale ai Lavori pubblici, Provincia regionale di Palermo, Anas, e i Comuni di Petralia Soprana e Blufi. Ma determinante è risultato l’impegno della Provincia, con l’assessorato alla Viabilità guidato da Filippo Cangemi, che ha anticipato le somme dell’Anas, circa 1 milione e 900 mila euro, per rendere più snello l’iter per arrivare a bandire l’appalto.
“ Possiamo parlare di sinergia tra diverse Amministrazioni – dice l’assessore Filippo Cangemi – per un modo di operare efficiente, ma si deve riconoscere lo sforzo, anche economico, affrontato dall’assessorato alla Viabilità della Provincia, che ha coadiuvato con professionalità esterne l’Ufficio tecnico per redigere il progetto che interessa il tratto di oltre 4 chilometri, dal viadotto immediatamente sotto lo svincolo fino alla viabilità esistente”.
Il collegamento, lungo circa 600 metri, tra lo svincolo da ammodernare e il viadotto, è stato progettato dal Comune di Petralia Soprana, reso funzionale dal progetto della Provincia ed è già andato in gara mediante l’utilizzo dei fondi residui del vecchio appalto, mai completato, che ammontano a 1 milione e mezzo di euro. I lavori sono già iniziati da qualche mese