Palermo, 26 settembre 2007 – Prosegue la rassegna “Provincia in Festa”, la manifestazione con cui l’Ente celebra quest’anno il 146° anniversario della sua fondazione. Appuntamento, al Loggiato San Bartolomeo di Palermo, con l’arte cinetica. Giovedì 27 settembre alle ore 19, il Presidente della Provincia, Francesco Musotto inaugurerà la personale di Horacio Garcia Rossi, cinetista argentino, parigino di adozione. In esposizione quaranta opere provenienti da collezioni private. La mostra si articolerà sui due piani dello spazio espositivo della Provincia e resterà aperta fino al 4 novembre.
Curata dal critico Giovanni Granzotto, l’esposizione è organizzata dalla casa editrice d’arte “Il Cigno G.G. edizioni”, che l’anno scorso aveva già portato a Palermo una monumentale collettiva sul Cinetismo internazionale degli anni ’50 e ’60, nell’ambito dell’accordo di scambio con il museo Hermitage di San Pietroburgo.
La mostra percorre l’intero excursus artistico di Horacio Garcìa Rossi, dalle prime opere degli anni Cinquanta fino alle creazioni più recenti, una decina di lavori, del ciclo “Khaos”.
Classe 1929, fama internazionale maturata nell’ambito dello stimolante movimento artistico del Cinetismo internazionale, Garcia Rossi è l’artista della materia plasmata all’estremo, della luce che diventa colore, che da sola costruisce l’impianto pittorico dell’opera e riesce sempre a sorprendere con le sue “mutazioni” plastiche. Le superfici dei suoi dipinti sono lisce, ma tutt’altro che anonime; su di esse avviene un considerevole gioco cromatico dove l’opacità dei toni bruni e scuri e la lucentezza dei colori più chiari sono connessi a risonanza luminosa e ritmica.
Sempre giovedì 27 tornano i concerti nel Giardino di Palazzo Jung a Palermo (ore 21), per il ciclo “Sogni di note di mezza estate – Ville in festa”. Appuntamento con la limpida vocalità de “I sei ottavi – vocal swing”. Nel concerto “Il muto canta a cappella”, il gruppo si esibisce senza strumenti, usando solamente le corde vocali e il diaframma. In scena Max Sigillò Massara, Vincenzo Gannuscio, Alice Sparti, Elisa Smeriglio, Chiara Castello, Vincenzo Biondo e Kristian Andrew Thomas Cipolla. In scaletta un repertorio vastissimo, con un’incursione nella storia del cinema, dalle prime immagini dei fratelli Lumière a quelle dei cartoni animati di Walt Disney, da Charlie Chaplin a Spiderman, passando alle note dei Swingle Singer e dei Manhattan Transfer, fino ai classici di Mozart e Brahms, al jazz e al pop.
Prosegue il seminario di studi internazionali su Enrico Mauceri (1869-1966), storico dell’arte siciliano, allievo e collaboratore di Adolfo Venturi. Alle 15.30 alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo, secondo convegno che prevede la partecipazione di studiosi provenienti da università italiane e straniere e istituzioni museali. Il programma prevede la prosecuzione dei lavori venerdì 28 dalle ore 9 alla Biblioteca della Società Italiana di Storia Patria e dalle ore 15.30 alla Biblioteca Comunale; il convegno si concluderà sabato 29, dalle ore 9, alla Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace”.
Ai Bagni di Cefalà Diana ore 21.30 in programma il concerto “Folk Music”del quintetto composto da: Giuseppe Caravello (baritono); Fabrizio Corona (tenore); Enzo Pecorella (tenore); Giuseppe Cusumano (Violino e Percussioni); Luca Policarpo (pianoforte). Il gruppo propone arie celebri tratte dal repertorio folkloristico siciliano, partenopeo e italiano.
Curata dal critico Giovanni Granzotto, l’esposizione è organizzata dalla casa editrice d’arte “Il Cigno G.G. edizioni”, che l’anno scorso aveva già portato a Palermo una monumentale collettiva sul Cinetismo internazionale degli anni ’50 e ’60, nell’ambito dell’accordo di scambio con il museo Hermitage di San Pietroburgo.
La mostra percorre l’intero excursus artistico di Horacio Garcìa Rossi, dalle prime opere degli anni Cinquanta fino alle creazioni più recenti, una decina di lavori, del ciclo “Khaos”.
Classe 1929, fama internazionale maturata nell’ambito dello stimolante movimento artistico del Cinetismo internazionale, Garcia Rossi è l’artista della materia plasmata all’estremo, della luce che diventa colore, che da sola costruisce l’impianto pittorico dell’opera e riesce sempre a sorprendere con le sue “mutazioni” plastiche. Le superfici dei suoi dipinti sono lisce, ma tutt’altro che anonime; su di esse avviene un considerevole gioco cromatico dove l’opacità dei toni bruni e scuri e la lucentezza dei colori più chiari sono connessi a risonanza luminosa e ritmica.
Sempre giovedì 27 tornano i concerti nel Giardino di Palazzo Jung a Palermo (ore 21), per il ciclo “Sogni di note di mezza estate – Ville in festa”. Appuntamento con la limpida vocalità de “I sei ottavi – vocal swing”. Nel concerto “Il muto canta a cappella”, il gruppo si esibisce senza strumenti, usando solamente le corde vocali e il diaframma. In scena Max Sigillò Massara, Vincenzo Gannuscio, Alice Sparti, Elisa Smeriglio, Chiara Castello, Vincenzo Biondo e Kristian Andrew Thomas Cipolla. In scaletta un repertorio vastissimo, con un’incursione nella storia del cinema, dalle prime immagini dei fratelli Lumière a quelle dei cartoni animati di Walt Disney, da Charlie Chaplin a Spiderman, passando alle note dei Swingle Singer e dei Manhattan Transfer, fino ai classici di Mozart e Brahms, al jazz e al pop.
Prosegue il seminario di studi internazionali su Enrico Mauceri (1869-1966), storico dell’arte siciliano, allievo e collaboratore di Adolfo Venturi. Alle 15.30 alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo, secondo convegno che prevede la partecipazione di studiosi provenienti da università italiane e straniere e istituzioni museali. Il programma prevede la prosecuzione dei lavori venerdì 28 dalle ore 9 alla Biblioteca della Società Italiana di Storia Patria e dalle ore 15.30 alla Biblioteca Comunale; il convegno si concluderà sabato 29, dalle ore 9, alla Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace”.
Ai Bagni di Cefalà Diana ore 21.30 in programma il concerto “Folk Music”del quintetto composto da: Giuseppe Caravello (baritono); Fabrizio Corona (tenore); Enzo Pecorella (tenore); Giuseppe Cusumano (Violino e Percussioni); Luca Policarpo (pianoforte). Il gruppo propone arie celebri tratte dal repertorio folkloristico siciliano, partenopeo e italiano.