Palermo – Torna per il cartellone di ”Provincia in festa 2011” la Carovana dei diritti e della legalita’, la rassegna di incontri, documentari, concerti – promossa dall’assessorato alla Legalita’ guidato da Pietro Alongi – per ricordare i personaggi simbolo della lotta alla mafia e promuovere i valori della giustizia e del rispetto delle regole.
Il 14 ottobre, alle 21, nell’antica cantina borbonica di Partinico (via Principe Umberto), andra’ in scena ”Lu Prituri”, rappresentazione teatrale ispirata alla vita e all’impegno del magistrato Rocco Chinnici, Capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, ucciso il 29 luglio dell’83 da una carica di tritolo davanti la sua abitazione, in via Pipitone Federico. Il testo, a cura di Giovanni Furnari (misilmerese come Chinnici), e’ un omaggio al giudice, alla sua biografia segnata dallestrema lucidità e dal rigore, fino alla tragica morte. In scena, lo stesso autore, che è anche regista dello spettacolo, Rosita Ferraro, Debora Falletta, Deborah Ragusa, Antonino Lombardo. La rappresentazione sarà introdotta da interventi del presidente della Provincia Giovanni Avanti, dellassessore Alongi, dei figli del magistrato, Caterina e Giovanni Chinnici. La partecipazione del pubblico è gratuita.
Il 14 ottobre, alle 21, nell’antica cantina borbonica di Partinico (via Principe Umberto), andra’ in scena ”Lu Prituri”, rappresentazione teatrale ispirata alla vita e all’impegno del magistrato Rocco Chinnici, Capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, ucciso il 29 luglio dell’83 da una carica di tritolo davanti la sua abitazione, in via Pipitone Federico. Il testo, a cura di Giovanni Furnari (misilmerese come Chinnici), e’ un omaggio al giudice, alla sua biografia segnata dallestrema lucidità e dal rigore, fino alla tragica morte. In scena, lo stesso autore, che è anche regista dello spettacolo, Rosita Ferraro, Debora Falletta, Deborah Ragusa, Antonino Lombardo. La rappresentazione sarà introdotta da interventi del presidente della Provincia Giovanni Avanti, dellassessore Alongi, dei figli del magistrato, Caterina e Giovanni Chinnici. La partecipazione del pubblico è gratuita.