”Provincia in festa 2011” – Gli appuntamenti del 9 settembre. A Palazzo Jung viaggio in musica sulle note degli Akkura. Omaggio al maresciallo Vito Ievolella, ucciso dalla mafia trent’anni fa

Palermo – Viaggio in note, l’8 settembre, nel giardino di Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo) per il nuovo appuntamento di ”Suoni diversi”, il ciclo di concerti a cura di Lino Pellerito inserito nel cartellone di ”Provincia in festa 2011”. A partire dalle 21.30 la ribalta sara’ degli ”Akkura”, gruppo palermitano nato nel ’98 che mescola le basi della musica colta italina con le sonorita’ della tradizione siciliana e i ritmi e le melodie delle culture del nord e del sud America. Il risultato – come amano loro stessi definire il prodotto di queste avventurose ‘scorribande’  – e’ una sorta di ”musica da crociera”, ovvero un viaggio intorno al mondo e i suoi suoni, ironico nell’approccio, spesso dissacrante nei testi, ma di sicuro efficace e originale. In scena Riccardo Serradifalco (voce e chitarra), Sergio Serradifalco (contrabbasso), Salvo Compagno (percussioni), Fabio Finocchio (batteria), Marco Terzo (trombone, fiati), Claudio Montalto (tromba, fiati). In scaletta anche il loro ultimo singolo ”Svalutation”, uscito nel 2011.
Ingresso a inviti, che vanno ritirati all’entrata di Palazzo Jung, a partire dalle 20.30
 
Sempre a Palermo, domani alle 17.30,  nelle sale dell’ex Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81, Palermo), il presidente della Provincia Giovanni Avanti, il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di divisione Riccardo Amato, l’assessore alla Cultura e ai Beni culturali Pietro Vazzana inaugureranno un’esposizione di foto e cimeli sulla vita del Maresciallo Maggiore dei carabinieri Vito Ievolella, ucciso il 10 settembre di 30 anni fa in un agguato mafioso in piazza Principe di Camporeale, Medaglia d’Oro al Valore Civile nell’83.
La mostra, realizzata dal Comando provinciale dei Carabinieri Sicilia con il contributo della Provincia, raccoglie il materiale biografico fornito dal Centro Studi Salvo D’Acquisto e dalla Fondazione Ievolella di Palermo. La partecipazione del pubblico è gratuita. In allestimento fino al 12 settembre; visite gratuite con i seguenti orari: sabato e domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19; lunedì dalle 9 alle 12).
 
Ancora un omaggio all’Arma, con la mostra “I Carabinieri in Sicilia: storia, simboli, attualità (1860-2011)”, in allestimento fino a sabato 10 settembre, a Palazzo Jung, e aperta al pubblico domani dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. L’esposizione, a cura dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale – Sezione zonale Policlinico “Enzo Fragalà”, raccoglie divise di varie epoche e cappelli, fregi e distintivi, mostrine e sciabole e racconta la storia dell’Arma in Sicilia attraverso una sezione storica e una dedicata alla lotta al banditismo. Nella prima, in allestimento – oltre ad abbigliamento, accessori ed equipaggiamenti – documenti, testi, fotografie, quadri e giornali d’epoca, pannelli raffiguranti singoli episodi e momenti storici, una teca contenente la bandiera sabauda e uno scrittoio portatile da campo. La sezione dedicata alla lotta al banditismo, invece, contiene vari pannelli con le immagini dei giornali dell’epoca (fra la fine dell’Ottocento e il 1930), il decreto del 1863 per l’arruolamento di personale da impiegare nella caccia ai banditi, il manifesto originale delle ricerche del bandito Salvatore Giuliano, le cassette dattiloscopiche utilizzate per il rilevamento delle impronte. Per informazioni, 091-6628145.
Nei saloni del piano nobile di Palazzo Sant’Elia può essere visitata dalle 10 alle 22 la mostra “1861 Ab origine – 150 anni di Provincia attraverso gli abiti dei siciliani”, allestita nei saloni del piano nobile e organizzata dalla fondazione “Arti decorative Raffaello Piraino Onlus” per il carnet di “Provincia in festa”. L’esposizione raccoglie 130 pezzi – tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori d’epoca, sia femminili che maschili – della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione. Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dell’aristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 – dall’epoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline ‘a uovo’ agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. Fanno parte dell’allestimento, curato dallo stesso Piraino, anche la sala dedicata alla biancheria intima e quella degli abiti da sposa.
Tra i pezzi esposti anche l’unico abito di di cui si ha notizia indossato da Concetta Corbera, figlia del principe Fabrizio di Salina, protagonista del Gattopardo, e il solo abito di donna Franca Florio rimasto in Sicilia (tutti gli altri sono oggi di proprietà della collezione di Palazzo Pitti, a Firenze).
La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dell’Unità d’Italia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dall’Archivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò all’unificazione d’Italia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dell’Ente, dall’elezione del primo presidente alla costruzione delle prime strade, dalle prime opere in campo igienico-sanitario agli interventi a favore della fasce più disagiate della popolazione. La mostra resterà aperta fino al 23 ottobre; visite al pubblico gratuite il martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il venerdì e sabato, dalle 10 alle 22; chiusura il lunedì. Per informazioni; 091-6628289
Al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo) è aperta dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19 la collettiva “Maremagnum”, promossa dalla Provincia, con il contributo dell’assessorato Regionale al Turismo e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Messina e del Comune di Lipari e curata da Daniela Brignone. “Maremagnum” raccoglie le opere di 17 artisti, italiani e non, che ogni due anni, dal 1996, si incontrano a Filicudi ed espongono nella “più piccola” Biennale d’arte del Mediterraneo. L’allestimento comprende sculture, pitture, ceramiche, opere di design e fotografia e costituirà una curiosa anteprima della prossima edizione della Biennale. Saranno presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny Dell’Orto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756. Per informazioni, 091-6123832.

Fuori Palermo, infine, torna il cabaret con lo spettacolo di Antonio Pandolfo, in scena alle 21.30, in piazza a Castellana Sicula. Il comico palermitano proporrà il suo ormai collaudato “Mi pare male”, carrellata dei personaggi meglio riusciti del suo repertorio, dallo svampito Enrichetto all’improbabile pr dello ‘scaro’ Mel al perennemente imbarazato Isidoro. Ma non mancano le riflessioni semiserie sulle relazioni fra madre e figlio e fra uomini e donne, che Pandolfo, dall’alto della sua condizione privilegiata di single – come lui stesso ammette – può esplorare senza condizionamenti.
nella foto: il gruppo degli “Akkura”, in concerto nel giardino di Palazzo Jung
 
Tutti gli appuntamenti di “Provincia in festa” sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: www.provincia.palermo.it; www.provinciainfesta.it