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Palermo, 1 settembre – Per il carnet di appuntamenti culturali di ”Provincia in festa 2011” sono tre le mostre in programma il 2 settembre, in tre diversi spazi espositivi. Al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo) si apre alle 18.30 la collettiva ”Maremagnum”, promossa dalla Provincia, con il contributo dell’assessorato Regionale al Turismo e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Messina e del Comune di Lipari. Ad inaugurare l’esposizione saranno il presidente della Provincia Giovanni Avanti, con l’assessore provinciale alla Cultura e ai Beni culturali Pietro Vazzana; interverra’ la curatrice Daniela Brignone. ”Maremagnum” raccoglie le opere di 17 artisti, italiani e non, che ogni due anni, dal 1996, si incontrano a Filicudi ed espongono nella ”piu’ piccola” Biennale d’arte del Mediterraneo, dando vita da un evento ormai consolidato che tradizionalmente riunisce appassionati, addetti ai lavori, galleristi e personaggi del mondo della cultura provenienti da tutta Europa, complice un’atmosfera di grande fascino e suggestione. L’allestimento comprende sculture, pitture, ceramiche, opere di design e fotografia e costituirà una curiosa anteprima della prossima edizione della Biennale. Saranno presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny DellOrto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La partecipazione del pubblico allinuagurazione è gratuita.
La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756. Per informazioni, 091-6123832.
La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756. Per informazioni, 091-6123832.
A Palazzo SantElia (via Maqueda 81, Palermo) apertura prolungata fino a sera (dalle 10 alle 22) per la mostra 1861 Ab origine 150 anni di Provincia attraverso gli abiti dei siciliani, allestita nei saloni del piano nobile di Palazzo SantElia (via Maqueda 81, Palermo) e organizzata dalla fondazione Arti decorative Raffaello Piraino Onlus per il carnet di Provincia in festa.
Lesposizione raccoglie 130 pezzi tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori depoca, sia femminili che maschili della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione.
Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dellaristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 dallepoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline a uovo agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. Fanno parte dellallestimento, curato dallo stesso Piraino, anche la sala dedicata alla biancheria intima e quella degli abiti da sposa.
Tra i pezzi esposti anche lunico abito di di cui si ha notizia indossato da Concetta Corbera, figlia del principe Fabrizio di Salina, protagonista del Gattopardo, e il solo abito di donna Franca Florio rimasto in Sicilia (tutti gli altri sono oggi di proprietà della collezione di Palazzo Pitti, a Firenze).
La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dellUnità dItalia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dallArchivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò allunificazione dItalia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dellEnte, dallelezione del primo presidente alla costruzione delle prime strade, dalle prime opere in campo igienico-sanitario agli interventi a favore della fasce più disagiate della popolazione.
Lesposizione raccoglie 130 pezzi tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori depoca, sia femminili che maschili della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione.
Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dellaristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 dallepoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline a uovo agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. Fanno parte dellallestimento, curato dallo stesso Piraino, anche la sala dedicata alla biancheria intima e quella degli abiti da sposa.
Tra i pezzi esposti anche lunico abito di di cui si ha notizia indossato da Concetta Corbera, figlia del principe Fabrizio di Salina, protagonista del Gattopardo, e il solo abito di donna Franca Florio rimasto in Sicilia (tutti gli altri sono oggi di proprietà della collezione di Palazzo Pitti, a Firenze).
La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dellUnità dItalia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dallArchivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò allunificazione dItalia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dellEnte, dallelezione del primo presidente alla costruzione delle prime strade, dalle prime opere in campo igienico-sanitario agli interventi a favore della fasce più disagiate della popolazione.
La mostra resterà aperta fino al 23 ottobre; visite al pubblico gratuite il martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il venerdì e sabato, dalle 10 alle 22; chiusura il lunedì. Per informazioni; 091-6628289
A Palazzo Jung è aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 16 la mostra I Carabinieri in Sicilia: storia, simboli, attualità (1860-2011), a cura dellAssociazione Nazionale di Azione Sociale – Sezione zonale Policlinico Enzo Fragalà. Lesposizione raccoglie divise di varie epoche e cappelli, fregi e distintivi, mostrine e sciabole e racconta la storia dellArma in Sicilia attraverso una sezione storica e una dedicata alla lotta al banditismo. Nella prima, in allestimento – oltre ad abbigliamento, accessori ed equipaggiamenti – documenti, testi, fotografie, quadri e giornali d’epoca, pannelli raffiguranti singoli episodi e momenti storici, una teca contenente la bandiera sabauda e uno scrittoio portatile da campo. La sezione dedicata alla lotta al banditismo, invece, contiene vari pannelli con le immagini dei giornali dell’epoca (fra la fine dell’Ottocento e il 1930), il decreto del 1863 per l’arruolamento di personale da impiegare nella caccia ai banditi, il manifesto originale delle ricerche del bandito Salvatore Giuliano, le cassette dattiloscopiche utilizzate per il rilevamento delle impronte.
La mostra resterà aperta fino al 10 settembre e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Chiusa la domenica. Per informazioni, 091-6628145.
nella foto: l’opera ”Incontro”, di Maria Camassa, in mostra al San Bartolomeo
Tutti gli appuntamenti di Provincia in festa sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: www.provincia.palermo.it; www.provinciainfesta.it.