Palermo –  Prosegue a Monreale per tutto il week-end la manifestazione ”Nel segno di Guglielmo”, inserita nel cartellone di ”Provincia in festa 2011”, patrocinata dal Comune, organizzata dalle associazioni Ccn (Centro Commerciale Naturale), A.c.a.v. (Associazione cristiani anziani volontari) e Te.m.a. (Teatro Musica Arte) e ispirata alla figura del ”re buono” Guglielmo II e alla sua epoca di accoglienza e tolleranza.
Il 17 settembre, il primo appuntamento in programma e’ nella chiesa degli Agonizzanti, dove verranno consegnate le Targhe del Premio Monreale a personalita’ del mondo della cultura, dello sport e del sociale che hanno dato fama e visibilita’ alla cittadina normanna.
I riconoscimenti andranno all’Arcidiocesi di Monreale (a ritirarlo il vescovo Salvatore Di Gristina); al giornalista Vincenzo Ganci, corrispondente del Giornale di Sicilia e direttore del portale di informazione monrealenews.it; all’operatore video della Rai Alessandro Spinnato; ai pittori Franco Panella e Sergio Mammina; a Padre Giuseppe Liberto, attuale direttore della Cappella Sistina, già parroco della Diocesi di Monreale; al campione regionale di mountain bike, Fabio Quattrocchi; un premio speciale alla memoria andrà alla scultrice Elisa Messina, scomparsa quest’anno. Alle 18, a Villa Savoia (via Benedetto D’Acquisto 3), seconda giornata della kermesse di eno-gastronomia “Nel segno del gusto”, con degustazioni di vino, formagi, salumi, dolci, offerti da diciotto aziende agricole e case vinicole del territorio. Ticket di ingresso, 5 euro.

Alle 23, in via Benedetto D’Acquisto, suggestivo spettacolo di sky lanterns, con 300 lanterne lanciate a illuminare il cielo sopra la Conca d’oro.
Domenica 18 si parte alle 11 con la sfilata di tamburi e trombettieri vestiti in abiti medioevali, in corteo per le vie della cittadina; a seguire, a Villa Savoia, presentazione del volume di Francecso Cusimano dal titolo “La Monreale di Re Guglielmo: storia e tradizioni”, edito dall’Officina di Studi medioevali. Alle 16 in programma il corteo storico con 150 figuranti: il primo gruppo, con le odalische, i cavalli, l’emiro e la corte di Guglielmo partirà da via Palermo; il secondo, con i cavalieri del re, il corteo reale e le carrozze, partirà da via Umberto I; il terzo gruppo da via Aldo Moro. I tre gruppi si incontreranno in piazza Canale, si dirigeranno verso piazza Guglielmo e da lì faranno il loro ingresso in Duomo, dove un attore, nei pani del “re buono”, leggerà la ‘bolla’ che sanciva il solenne lascito del sovrano: la cattedrale diventava patrimonio del suo popolo.   

 

Sempre a Monreale, nel complesso monumentale Guglielmo II domani si può visitare gratuitamente dalle 8.30 alle 19 la mostra di cimeli e divise d’epoca organizzata dall’associazione Acmas “I Normanni”. In esposizione circa 150 pezzi che vanno dal periodo pre Unità d’Italia fino al 1945, appartenenti alle Fiamme Gialle, alle Associazioni nazionali Bersaglieri e Cavalleria, alla sezione di Monreale della Polizia e a collezionisti privati. E’ esposta anche “Enigma”, la macchina utilizzata durante il secondo conflitto mondiale dalle forze armate tedesche per cifrare i propri messaggi criptati. La mostra resterà aperta fino al 9 ottobre, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19; la domenica, dalle 8.30  alle 13.30. Ingresso libero.

 

A Palermo  proseguono le mostre di Palazzo Sant’Elia e del Loggiato San Bartolomeo. Al piano nobile del settecentesco Palazzo di via Maqueda (al civico 81) è in allestimento la mostra “1861 Ab origine – 150 anni di Provincia attraverso gli abiti dei siciliani”, allestita nei saloni del piano nobile e organizzata dalla fondazione “Arti decorative Raffaello Piraino Onlus” per il carnet di “Provincia in festa”. L’esposizione raccoglie 130 pezzi – tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori d’epoca, sia femminili che maschili – della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione. Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dell’aristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 – dall’epoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline ‘a uovo’ agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dell’Unità d’Italia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dall’Archivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò all’unificazione d’Italia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dell’Ente. La mostra resterà aperta fino al 23 ottobre; visite gratuite il martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il venerdì e sabato, dalle 10 alle 22; chiusura il lunedì. Per informazioni; 091-6628289.
Al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo) è aperta al pubblico la collettiva “Maremagnum”, promossa dalla Provincia, con il contributo dell’assessorato Regionale al Turismo e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Messina e del Comune di Lipari e curata da Daniela Brignone. “Maremagnum” raccoglie le opere di 17 artisti, italiani e non, che ogni due anni, dal 1996, si incontrano a Filicudi ed espongono nella “più piccola” Biennale d’arte del Mediterraneo. L’allestimento comprende sculture, pitture, ceramiche, opere di design e fotografia e costituirà una curiosa anteprima della prossima edizione della Biennale. Saranno presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny Dell’Orto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756; 091-6123832.