Palermo – Per il carnet di appuntamenti culturali di ”Provincia in festa 2011” e’ in allestimento dal 2 settembre al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo) la collettiva ”Maremagnum”, promossa dalla Provincia, con il contributo dell’assessorato Regionale al Turismo e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Messina e del Comune di Lipari. Maremagnum, a cura di Daniela Brignone, raccoglie le opere di 17 artisti, italiani e non, che ogni due anni, dal 1996, si incontrano a Filicudi ed espongono nella più piccola Biennale d’arte del Mediterraneo, dando vita da un evento ormai consolidato che tradizionalmente riunisce appassionati, addetti ai lavori, galleristi e personaggi del mondo della cultura provenienti da tutta Europa, complice unatmosfera di grande fascino e suggestione.
Questa mostra – commenta il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – e’ un ponte dal mare al mare, da unisola allaltra, dalla solitudine di un piccolo avamposto dellarcipelago eoliano, scelto pervicacemente per immergersi nel silenzio e avvolgersi nellabbraccio totale dellispirazione, alla platea del Loggiato San Bartolomeo, uno dei luoghi simbolo della cultura a Palermo. Il suo punto di forza, la sua peculiarità è uno spirito di condivisione spensierata, assolutamente spontanea, che nulla ha di artefatto, di costruito, di imposto da critici ed etichette. E puro piacere dellarte per larte”.
Lallestimento comprende sculture, pitture, ceramiche, opere di design e fotografia e costituirà una curiosa anteprima della prossima edizione della Biennale.
Scrive Brignone nel suo testo critico: “Forse a disagio nei limiti tra spazio e tempo della città, i 17 artisti, protagonisti della mostra, liberano, nellisola in cui soggiornano, una forza creatrice: inventano, interpretano, trasfigurano, sfruttano i registri dellimmaginazione, facendo delle loro opere il ricettacolo della loro esperienza sensibile, memoria di unattività spirituale, sospesa nellatmosfera voluttuosa del luogo, scandita ritmicamente dai moti del mare, e negli spazi mentali onirici.
Essi non sono legati ad un movimento, né ad una particolare condizione storica. Ciò che li lega è la territorialità e una condizione di insularità che, per alcuni è diventata una scelta di vita, per altri, unevasione limitata nel tempo, che porta a constatare unaffinità con il gruppo di Scicli, nato con lo stesso intento di movimentare culturalmente il territorio e basato sui valori condivisi di una comunita””
Sono presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny DellOrto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La partecipazione del pubblico allinuagurazione è gratuita.
Essi non sono legati ad un movimento, né ad una particolare condizione storica. Ciò che li lega è la territorialità e una condizione di insularità che, per alcuni è diventata una scelta di vita, per altri, unevasione limitata nel tempo, che porta a constatare unaffinità con il gruppo di Scicli, nato con lo stesso intento di movimentare culturalmente il territorio e basato sui valori condivisi di una comunita””
Sono presenti opere di Maria Vittoria Backhaus, Jacques Basler, Emilio Battisti, Maria Camassa, Marcel Cordeiro, Johnny DellOrto, Gaia Geneston, Marina Klemente, Ugo La Pietra, Eliana Maria Lorena, Franco Menna, Melo Minnella, Francesca Mosconi, Umberto Passeretti, Francesco Pessina, Aurelia Raffo e Franco Raggi. La partecipazione del pubblico allinuagurazione è gratuita.
La mostra resterà aperta fino al 2 ottobre e potrà essere visitata gratuitamente da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 13; chiusura il lunedì. Per informazioni, 091-6119756. Per informazioni, 091-6123832.
nella foto: ”L’arbre de vie”, opera di Jacques Basler, in mostra al Loggiato San Bartolomeo