“PROVINCIA IN FESTA 2008” : IL 12 SETTEMBRE, A FICUZZA, MUSICA E RISATE CON PAOLA TURCI, PARIDE BENASSAI E MARY CIPOLLA

Terzo appuntamento per “Provincia in Festa 2008” con il ciclo di spettacoli di musica e cabaret nei comuni del territorio. Dopo Simone Cristicchi e Dolcenera tocca a Paola Turci, in concerto in piazza colonnello Russo, a Ficuzza (Corleone).
La “ragazza con la chitarra” – esordio al festival di Sanremo nell’86, tenuta a battesimo dallo stesso talent scout di Venditti e De Gregori, solare, curiosa, sempre proiettata verso nuove sperimentazioni, dall’acustico all’elettrico – sarà in scena con alcuni dei brani più amati del suo repertorio, dall’album “Tra i fuochi in mezzo al cielo” a “Stato di calma apparente”, da “Mi basta il paradiso” a “Ritorno al presente” e “Ragazza sola ragazza blu”.
Con la cantautrice romana saliranno sul palco Paride Benassai e Mary Cipolla, protagonisti di due partecipazioni nel segno della satira e dell’umorismo in salsa palermitana.  Il primo proporrà le sue affabulazioni poetiche e ironiche, che riprendono la magia della tradizione orale popolare. Ma- accanto ai toni più teneri e nostalgici – non mancheranno i vigorosi “scrusci” – come li definisce l’attore – di strali e invettive al fulmicotone.  In totale sintonia con il pubblico, interlocutore e complice dal palco alla platea.  Mary Cipolla proporrà invece 30 minuti di monologo sull’universo femminile in versione comica. Ironia a piene mani, dunque, sul ruolo delle donne oggi, su cosa significa far ridere ai tempi delle fantomatiche “quote rosa”, sul tifo in gonnella che scopre l’adrenalina degli stadi. Il tutto condito da qualche stoccata all’imperante “società dell’immagine”, che comanda bellezza e magrezza di massa, e al pazzo mondo della tv, dove ragazze più o meno cresciute vanno solo se opportunamente svestite. Morale del discorso: gli uomini si possono sedurre anche facendoli ridere. Ma solo se sono davvero intelligenti. Lo spettacolo avrà inizio alle 21, ad ingresso libero.

 


 

nella foto, un primo piano di Paola Turci