Palermo, 11 settembre 2008 – La barca a vela come strumento di integrazione per minori disabili e anziani. La Provincia raddoppia il progetto “Sulla stessa barca”, avviato nel 2007, e mette a disposizione dal 20 al 30 settembre due barche a vela per dare la possibilità a soggetti svantaggiati di partecipare a dei mini corsi di vela. Liniziativa, inserita nel programma di “Provincia in Festa 2008”, e organizzata dallassessorato alle politiche sociali, dalla Lega Navale Italiana, in collaborazione con il Circolo Canottieri Palermo, avrà come sede logistica il porto della Cala e si aprirà sabato 20 settembre alle ore 11. Oltre allimbarcazione a vela per disabili, battezzata “Azzurra 600”, varata nel settembre 2007 e realizzata dalla Cooperativa Sociale Azzurra costituita anche da ex detenuti ed ex tossicodipendenti, adesso i disabili avranno a disposizione una seconda barca, realizzata con lo stampo utilizzato per la creazione della prima. Entrambe sono state realizzate per ospitare un equipaggio multiplo composto da disabili e normodotati. Verranno impiegate negli 11 giorni della manifestazione per organizzare dei tour rivolti a piccoli gruppi che potranno sperimentare luso della barca a vela, con due istruttori a disposizione, uno dei quali del Comitato italiano paralimpico. Destinatari delliniziativa sono minori disagiati ospiti delle case famiglia, minori coinvolti nel circuito penale e segnalati dallAutorità giudiziaria, disabili ospitati presso case famiglia del territorio, gruppi di anziani, soggetti non vedenti. Un progetto che continua e si amplia sottolinea lassessore alle politiche sociali Domenico Porretta e offre nuove opportunità a soggetti svantaggiati per confrontarsi con le proprie capacità e con i normodotati e per arrivare ad abbattere quelle barriere che spesso impediscono il loro accesso alla vita sociale. Un ringraziamento alla Lega Navale che offrirà anche stavolta tutto il supporto tecnico alliniziativa.
La barca a vela afferma il Presidente Giovanni Avanti diventa occasione di socializzazione e integrazione. Una metodologia che si sposa perfettamente con le linee della nostra attività nel campo delle politiche sociali e che, per questa iniziativa, ha avuto forti apprezzamenti.
La barca a vela afferma il Presidente Giovanni Avanti diventa occasione di socializzazione e integrazione. Una metodologia che si sposa perfettamente con le linee della nostra attività nel campo delle politiche sociali e che, per questa iniziativa, ha avuto forti apprezzamenti.
Per informazioni e prenotazioni sulluso della barca per la manifestazione, si può telefonare alla segreteria della Lega Navale 389-8083087. Indirizzo email, palermo@leganavale.it