”Provincia in festa 2001” – Gli appuntamenti del 30 agosto. Cabaret a Giuliana e Bisacquino, musica a Godrano. A Palazzo Sant’Elia apertura no-stop per la mostra di abiti e accessori d’epoca

Palermo – Tre gli appuntamenti in programma il 30 agosto, per il cartellone di spettacoli di ”Provincia in festa 2011”. A Giuliana, a partire dalle 21.30, e’ di scena Ernesto Maria Ponte con il suo ”Il meglio di…”, antologia di sketch e battute che nascono dal brodo di coltura di un’acuta e mai scontata pratica di vita quotidiana: la noia della coppia, le paranoie del viaggio in aereo (rigorosamente autobiografiche), il palermitano in tutte le sue sfaccettature. Con un’appendice curiosa: un’analisi in chiave comica della foschissima ”Vitti ‘na crozza”. Con Ponte, in scena il maestro Tony Greco alla chitarra.
A Bisacquino, alla stessa ora, mattatore della piazza sara’ il comico palermitano Giovanni Cangialosi, protagonista di ”In carne e ossa”. In 80 minuti di monologhi, interpretazioni con il corpo e con la voce, racconti surreali, Cangialosi si prende gioco del suo fisico tutto spigoli, dei palermitani alle prese con l’impresa quotidiana del parcheggio, con le commesse compiacenti per dovere, sfotte i forzati delle vacanze, tra crociere e camping d’agosto, si traveste con i panni sgargianti dell’italoamericano Elvistony o con quelli della nonnina ‘discotecara’ Rosetta, catapultata nel 2015, illustra con dovizia di particolari le significativi differenze fra i cani di viale Strasburgo, piccoli, eleganti e dai nomi delicati, e i cani di Bonagia, grossi, rudi e dai nomi improbabili. In scena con Cangialosi, la cantante Enza Greco.
Infine, a Godrano, per il ciclo di appuntamenti con la Carovana della legalità, la manifestazione nata per promuovere, oltre ogni retorica, i valori della solidarietà, dei diritti umani, della giustizia e dell’integrazione, sarà la volta dei “Supernova Sound”, l’ensemble diretto da Emilia Di Paola e nato tre anni fa dall’incontro di cantanti e musicisti del Palermitano, che hanno unito esperienze e percorsi artistici diversi. Il loro repertorio – che comprende brani a cappella e brani con l’accompagnamento degli strumenti – è un viaggio nel tempo e nei generi musicali, da John Lennon ai Queen passando per gli Ud, dal jazz al gospel ai grandi musical, con arrangiamenti polifonici pensati per armonizzare le loro dieci voci da solisti “prestati” al coro. In scena: Maurizio Piraino (piano), Franco Messina (basso), Piero Taglialavoro (chitarra), Pietro Giglio (batteria); le voci soprano: Roberta Lacca, Vittoria Pupella, Chiara Romeo, Chiara Tinnirello; i contralti: Silvia Moneti; Simona Trentacoste; i tenori: Massimiliano Castellana, Riccardo De Stefani, Gabriele Venanzio; il basso: Daniele Paternò.
 
A PALAZZO SANT’ELIA – Il 30 sarà aperta dalle 9.30 alle 19:30 la mostra “1861 Ab origine – 150 anni di Provincia attraverso gli abiti dei siciliani”, allestita nei saloni del piano nobile di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81, Palermo) e organizzata dalla fondazione “Arti decorative Raffaello Piraino Onlus” per il carnet di “Provincia in festa”.
L’esposizione raccoglie 130 pezzi – tra abiti, cappelli, scarpe, borse e vari accessori d’epoca, sia femminili che maschili – della storica collezione di Raffaello Piraino, donata alla Fondazione. 
Un percorso espositivo articolato in 11 sale accompagna il visitatore, attraverso la moda, il gusto e lo stile, in un viaggio nella vita quotidiana della borghesia e dell’aristocrazia siciliane, dal 1700 al 1950 – dall’epoca dei monumentali abiti con i panier (canestri) laterali ai raffinati Dior da sera, dalle crinoline ‘a uovo’ agli smanicati tutti paillettes ispirati allo stile del Charleston – con particolare attenzione al periodo compreso fra il 1860 e la prima metà del Novecento. Fanno parte dell’allestimento, curato dallo stesso Piraino, anche la sala dedicata alla biancheria intima e quella degli abiti da sposa.
Tra i pezzi esposti anche l’unico abito di di cui si ha notizia indossato da Concetta Corbera, figlia del principe Fabrizio di Salina, protagonista del Gattopardo, e il solo abito di donna Franca Florio rimasto in Sicilia (tutti gli altri sono oggi di proprietà della collezione di Palazzo Pitti, a Firenze).
La mostra è un omaggio ai 150 anni della nascita della Provincia, che coincidono con i 150 anni dell’Unità d’Italia: sono state così allestite tre salette con i documenti provenienti dall’Archivio storico provinciale, che raccontano alcune delle tappe più significative del processo che portò all’unificazione d’Italia; una serie di pannelli didascalici rievocano, inoltre, 150 anni di attività dell’Ente, dall’elezione del primo presidente alla costruzione delle prime strade, dalle prime opere in campo igienico-sanitario agli interventi a favore della fasce più disagiate della popolazione. 
La mostra resterà aperta  fino al 23 ottobre; visite al pubblico gratuite il martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il venerdì e sabato, dalle 10 alle 22; chiusura il lunedì. Per informazioni; 091-6628289; www.provincia.palermo.it; www.provinciainfesta.it
 
nella foto: un abito del 1870, appartenuto ai baroni di Polizzello
 
Tutti gli appuntamenti di “Provincia in festa” sono ad ingresso gratuito. Per informazioni, www.provincia.palermo.it; www.provinciainfesta.it