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La rocca del grifone e la miscela siculo-araba di Caltavuturo

Il rebus sull’origine della denominazione civica di Caltavuturo è solo apparente. Sull’influenza della lingua araba non sembrano esserci dubbi, soprattutto per ciò che riguarda la prima parte del nome, quel Qal’at (rocca) il cui significato ben si sposa con le caratteristiche geografiche del luogo. La Storia invece non dirada i dubbi relativi all’attribuzione del feudo a Kalat Abu Thur,  condottiero arabo che cacciò i bizantini.

Si privilegia, piuttosto, un’altra versione, una miscela linguistica arabo-sicula che lascia intatta la parte Qal’at aggiungendo Vuturu che in dialetto identifica un rapace molto presente nella zona. E per dare forza a tale opzione lo stemma del Comune ha inserito un grifone sopra la torre medievale simbolo del paese.