Ci sarebbe una romantica e contrastata storia d’amore dietro l’origine del nome di Pollina. Una leggenda popolare narra della fuga della principessa normanna Pulina e del visir arabo Ayub, costretti a vivere il loro amore senza il consenso delle rispettive famiglie. Il tema dell’amore contrastato, del resto, è comune a molta letteratura antica. In questo caso sarebbero intervenuti anche motivi relativi alla atavica contrapposizione tra normanni e arabi.
I due amanti, in barba all’ostracismo dei casati, decisero di vivere il loro sentimento lontano da tutto e da tutti e scelsero la vetta della montagna dove oggi sorge Pollina – denominazione derivante proprio dal nome della giovane donna – per costruire il loro castello.
Secondo altre fonti Pollina avrebbe, invece, raccolto l’eredità di Apollonia, un importante centro della Magna Grecia, citato persino da Diodoro Siculo. Tale insediamento si sarebbe trovato in prossimità di Gangi. Tuttavia, questa tesi non ha mai avuto alcun riscontro storico, tanto da lasciare spazio alla leggenda della romantica fuga d’amore di Donna Pulina.