Blufi, oggi conosciuto come il paese dei tulipani, è il Comune più giovane della provincia di Palermo, la sua costituzione risale al 1972, anno in cui quella che era una frazione di Petralia Soprana diventò municipalità. Eppure la denominazione Blufi risale a molti anni fa, se si considera che già all’inizio del 1200, in un documento indirizzato a Federico II, si fa riferimento alla concessione al sovrano di alcuni territori tra cui “Buliph apud Petraliam” (Blufi vicino a Petralia).
Ma non è l’unico atto pubblico a citare il nome di Blufi: in un testamento del 1482 si legge di “Morata Bufali”. Una radice linguistica che in seguito sarà riscontrata anche in denominazioni quali Belufi, Balufi e Bolufi. E infine, in un testo associabile al Santuario della Madonna dell’Olio, compare l’attuale nome di Blufi.
C’è anche chi sostiene che il nome abbia una derivazione dal greco. Blufi sarebbe una parola composta da boos (bue) e lofos (colle): in pratica, il colle del bue.