PRESENTATO IL PIANO PER LA NUOVA GRANDE VIABILITA’: 48 COMUNI COINVOLTI NEI 6 MACRO-INTERVENTI. BUDGET DA 1 MILIARDO 700MILIONI

Palermo 10 febbraio 2009 – La Provincia di Palermo ha un piano per la grande viabilità destinato nei prossimi anni a cambiare il volto e rendere più funzionali le principali arterie per il trasporto gommato sul territorio. Una strategia progettuale condotta in sintonia con la Direzione regionale per la Sicilia dell’Anas Spa, che prevede interventi su 6 assi portanti della provincia:

1) la tangenziale interna della città di Palermo
2) la tangenziale esterna
3)  la Corleone – Mare
4)  la Valle del Sosio
5) il completamento dello svincolo Irosa
6)  la dorsale dell’Himerese

 

L’ investimento complessivo è di oltre un miliardo e 700 milioni di euro.
Grandi opere ma anche ingenti somme che non sono tutte nella disponibilità dell’Amministrazione di Palazzo Comitini.
Sarà necessaria quindi una sinergia istituzionale con Stato e Regione per la condivisione del progetto e il reperimento delle risorse finanziarie.
Il documento rappresenta fra l’altro la prima attuazione concreta del più complessivo piano strategico per lo sviluppo del territorio provinciale coordinato dal professore Maurizio Carta.
Dei sei interventi progettati dal piano della grande viabilità,  ben cinque sono stati curati dagli Uffici tecnici dell’assessorato alla Viabilità e Trasporti della  Provincia guidato da Gigi Tomasino:

a) la tangenziale esterna di Palermo, 10 comuni interessati, per un tracciato di 34,200 chilometri e un costo di 450 milioni di euro;
b)  la Corleone – Mare, 14 comuni interessati per un tracciato di 38,700 chilometri e un costo di 252 milioni e 200 mila euro;
c)  la Valle del Sosio 6 comuni interessati  per un tracciato di 20 chilometri e un costo di 65 milioni di euro;
d)  il completamento dello svincolo Irosa sulle Madonie, 8 comuni interessati per un tracciato di 20 chilometri e un costo di 52 milioni e 800 mila euro, di cui 23 milioni di opere già appaltate con fondi Por;
e)  la Dorsale dell’Himerese, 10 comuni interessati per un tracciato di 17,500 chilometri e un costo di 50 milioni di euro.

 L’Anas ha invece predisposto il progetto per la tangenziale interna sud di Palermo, che collega le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo – Mazara del Vallo, che si sviluppa su un percorso di 18,517 chilometri e con un impegno economico complessivo  di 875 milioni di euro.

“Questo Piano della Grande Viabilità – sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti –  rappresenta un successo per la progettualità dei nostri Uffici.  Il ricorso all’utilizzo di fonti di finanziamento esterne è un percorso che abbiamo intrapreso predisponendo progetti importanti che potranno trovare copertura nelle pieghe dei fondi statali e regionali e nel pieno rispetto delle esigenze del territorio. Ciò dimostra ancora una volta la capacità dell’Ente di sapere predisporre una pianificazione adeguata alle esigenze reali che costituisce un punto d’incontro con i più alti soggetti istituzionali. Un programma di interventi – aggiunge – che si affianca al Piano provinciale di potenziamento della rete viaria di nostra competenza e che già prevede lavori di manutenzione straordinaria su 600 chilometri di strade con un investimento di 189 milioni di euro in tre anni”.

I benefici dell’intervento – Un’analisi dei flussi veicolari che riguardano le due tangenziali e la Corleone-Mare, realizzata dal professore Ferdinando Corriere, docente di infrastrutture per la mobilità e i trasporti alla facoltà di Architettura di Palermo, ha messo in evidenza i grandi vantaggi che deriverebbero dalla realizzazione di queste tre arterie.
In particolare la tangenziale interna assorbirebbe un traffico di 3000 mila veicoli l’ora con una riduzione del 30% sugli attuali flussi di traffico sulla circonvallazione. La tangenziale esterna raccoglierebbe i flussi veicolari della provincia smistandoli verso la direttrice Trapani con facilitazioni per il collegamento di una vasta area del territorio con l’aeroporto di Punta Raisi, evitando l’attraversamento della città.
La nuova idea progettuale della Corleone-Mare prevede invece di utilizzare strade provinciali esistenti ammodernandole e valorizzandole, realizzando così un collegamento diretto con lo svincolo di Partinico sulla A-29 e quindi con la zona costiera, che si va ad  intersecare  con la Palermo-Sciacca e con la tangenziale esterna.
Nella stessa direzione dell’utilizzo di arterie preesistenti, ma rese più moderne e funzionali, vanno i progetti per la Valle del Sosio e per la Dorsale dell’Himerese, mentre per lo svincolo Irosa si punta a definire  le opere già realizzate in parte dai comuni e dall’Anas, ma rimaste incomplete. 
“Programmazione e progettazione sono gli unici e veri strumenti che caratterizzano l’azione di un Ente Locale – sottolinea l’assessore alla Viabilità e Trasporti, Gigi Tomasino – la maniera più efficace di incidere sulla vita sociale del territorio. Non è un caso che questi interventi siano inseriti nel Piano Strategico di Sviluppo perché essi rappresentano l’ossatura di un percorso di crescita sociale ed economica. Un investimento di oltre 850 milioni di euro che riguarda la progettualità della Provincia Regionale di Palermo potrebbe sembrare ambizioso o eccessivo, ma così non deve apparire se si considera che nell’area del nord est dell’Italia si prevedono spese per più di un miliardo di euro per migliorare la viabilità di pochi chilometri. Per la prima volta la Provincia Regionale di Palermo mette in campo un’idea progettuale  che affronta il tema della viabilità in maniera globale cercando, attraverso i collegamenti, di garantire uno sviluppo omogeneo di tutto il territorio”.

 

nella foto, da sinistra; il direttore generale dell’Anas-Sicili,a Ugo Dibbenardo; il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo; il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti