PRESENTATO ALLA COMUNITA’ IL PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DELLA CORLEONE-PARTINICO: 33 KM DI STRADA “VELOCE” PER COLLEGARE LA ZONA INTERNA, L’AEROPORTO E LA FASCIA COSTIERA

Palermo 1 luglio 2009 – Una strada “veloce”,  con un tracciato lungo poco più di 33 km, che dovrà collegare Corleone con Partinico in 30 minuti, facilitando il raccordo tra la zona interna, l’aeroporto “Falcone Borsellino” e la fascia costiera. 
E’ l’idea progettuale messa a punto dalla Provincia di Palermo nell’ambito del Piano della grande viabilità, per fare diventare realtà quello che per un trentennio è stato soltanto un sogno: la Corleone – Mare. 
Il piano d’azione, già in fase di progetto preliminare e inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche nell’annualità 2011, è stato presentato a Corleone dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti, dall’assessore alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino e dai tecnici dell’Amministrazione. Un appuntamento al Centro Multimediale aperto agli amministratori del comprensorio, ai rappresentanti dell’Anas ed alla cittadinanza, con il sindaco Antonino Iannazzo nelle vesti di padrone di casa. Presenti anche i consiglieri provinciali del collegio, Luigi Vallone (Udc), Tommaso Calamia (Pd),  Mauro Di Vita ( An-Pdl) e Francesco Miceli (Mpa).
“Il nostro intendimento – ha sottolineato il Presidente Avanti – è quello di utilizzare essenzialmente le due Sp n. 4 (Corleone – S. Cipirello) e n. 2 (S. Cipirello – Circonvallazione di Partinico) ammodernandole e valorizzandole. Realizzando così un percorso di categoria superiore, con una consistente riduzione delle curve e con una carreggiata a due corsie e più larga. E’ un piano con un fabbisogno finanziario consistente, complessivamente oltre 260 milioni di euro, che contiamo di coprire attraverso parte dei fondi Fas che ci sono stati promessi dal Presidente della Regione Lombardo e con  somme del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Ma non escludo – ha continuato Avanti – l’utilizzo di finanziamenti della Provincia grazie alla possibilità che adesso ha l’Ente  di contrarre nuovi mutui, a tassi particolarmente agevolati. E’ una programmazione che parte da lontano, in sinergia  con l’Anas, a cui abbiamo richiesto la realizzazione della circonvallazione di Corleone, ma che sarà monitorata costantemente con l’auspicio che entro la fine del mio mandato si possa mandare in appalto l’opera con la posa della prima pietra. Intanto la nostra attenzione sarà concentrata sulla manutenzione del tracciato dove abbiamo previsto investimenti per 2 milioni e 200 mila euro”. 
Per l’assessore Tomasino si tratta di una scommessa vincente che guarda al futuro. “La realizzazione di questra strada – ha detto – sarà cruciale per il miglioramento della qualità della vita dei 104 mila cittadini del comprensorio e per lo sviluppo del territorio. La strategia di valorizzare al massimo il patrimonio viario esistente ci consentirà di economizzare il 30% delle somme che potranno essere reinvestite nella infrastruttura”.
Sollecitato dal consigliere provinciale Tommaso Calamia, il Presidente Avanti ha avuto anche l’opportunità di precisare  che le somme, circa 20 milioni di euro, di un progetto vecchio di vent’anni, sono state tolte dal bilancio della Provincia per essere utilizzate per l’estinzione anticipata dei mutui. “Un’operazione di buona amministrazione – ha detto –  che permetterà la possibilità di un indebitamento a tassi più convenienti per somme che potranno essere utilizzate in fase di avanzamento progettuale”.   
Le conclusioni affidate al sindaco Iannazzo. “Non si è trattato di un incontro politico – ha voluto sottolineare – piuttosto del primo di una serie di appuntamenti periodici  per seguire la programmazione dell’opera nell’interesse di tutta la comunità corleonese”.           

nella foto: da sinistra, l’assessore provinciale alla Viabilità, Gigi Tomasino; l’ingegnere dell’Anas, Barbara Di Franco; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; il sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo