PIERO ALONGI, ASSESSORE ALLA SICUREZZA, ANTIRACKET E ALL’ANTIUSURA, INCONTRA IL QUESTORE DI PALERMO, ALESSANDRO MARANGONI

Palermo, 22 settembre 2008 – Il vicepresidente della Provincia, Pietro Alongi, assessore alla Sicurezza, antiracket e antiusura e Beni confiscati alla mafia, ha incontrato il Questore di Palermo, Alessandro Marangoni. Al centro del colloquio le varie iniziative della Giunta Avanti sul fronte della lotta alla mafia e al racket del pizzo: “Intendiamo promuovere – ha spiegato Alongi – una serie di iniziative per portare il concetto di legalità fra i giovani delle scuole e fra la gente, e per irrobustire sempre di più il movimento che in questi mesi ha portato imprenditori e commercianti a denunciare, i giovani a schierarsi contro il pizzo. A mio avviso è di fondamentale importanza diffondere in modo capillare e continuo la cultura della legalità, una sorta di `vaccino’ contro le infiltrazioni mafiose e anche contro la subcultura dell’omertà e dell’illegalità diffusa che offre copertura e terreno di coltura a Cosa Nostra”.
Il Questore Marangoni ha espresso la piena disponibilità della Polizia di Stato ed il suo apprezzamento per la decisione della Giunta presieduta da Giovanni Avanti di costituirsi parte civile anche nei processi contro gli estortori: “un segnale molto importante – ha affermato – nel momento cruciale nella lotta al racket che sta vivendo la città di Palermo¿.
“Su questo fronte – sottolinea il presidente Avanti – abbiamo in cantiere una serie di progetti che vogliamo sviluppare in collaborazione con la Questura e le altre Forze dell’Ordine per i quali contiamo di ottenere anche i fondi del Programma Operativo Nazionale (Pon) Sicurezza. La sinergia fra le istituzioni, che devono essere per i cittadini il simbolo della democrazie e della legalità, è di fondamentale importanza”.