Palermo 20 giugno 2007 – Sono stati aggiudicati i lavori finanziati dalla Provincia sulla sp n.45 “Di Ponte Aranci” nel corleonese. Un’arteria che ha inizio dalla Sp n. 4 “Di Portella Poira – S. Cipirello – Corleone” nell’area di sviluppo industriale, e termina al bivio Casolato sulla Sp n. 44 di Ponte Alvano, nei pressi dell’abitato di Roccamena. Interessata dunque una vasta zona che confina anche con le province di Agrigento e Trapani. La ditta aggiudicataria è “Ati (Associazione temporanea d’imprese) Costruzioni Pozzobon”, che ha offerto un ribasso del 7,319% sull’importo dei lavori a base d’asta, secondo una perizia di 5.160.000 euro. I tempi di realizzazione sono stati stimati in 500 giorni. Il progetto della Provincia è stato finanziato dalla Regione con i fondi comunitari del Por Sicilia 2000-2006.
“Con questo intervento – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – andremo a soddisfare la forte domanda di mobilità di un’area con la presenza di vari livelli insediativi, produttivi e abitativi, dove il traffico locale confluisce nella viabilità principale. E con una notevole criticità a causa della vetustà del percorso, delle numerose curve e per il transito continuo dei mezzi di trasporto merci e autobus”.
Proprio per questi problemi attualmente i mezzi pubblici preferiscono utilizzare la Sp n. 4 bis “Della Patria” pur dovendo allungare il percorso di alcuni chilometri.
“I lavori della Provincia – dice l’assessore Filippo Cangemi – saranno dunque indirizzati alla riqualificazione dell’asse stradale con l’ammodernamento della sovrastruttura e la realizzazione di opere per il contenimento e lo smaltimento delle acque superficiali. Il progetto prevede nel suo complesso una regolarizzazione della geometria della sede viaria uniformando, lungo tutto il percorso, il nastro bitumato e le banchine laterali”.
In particolare , tra l’altro, sarà eliminata una curva presente al chilometro 6,900 e al chilometro 8,350 sarà migliorato l’innesto con la strada consortile n. 49 di Torrazza.
Per contenere il corpo stradale, nei tratti dove sono stati riscontrati cedimenti, verranno poi realizzati gabbionate e muri di sostegno e si provvederà alla ricostruzione di tombini e ponticelli, per favorire lo smaltimento delle acque piovane con nuove cunette – banchine. Prevista pure la ricostruzione della sovrastruttura stradale con la ripavimentazione dell’intero tronco. Per la sicurezza dell’utente sarà infine collocata la nuova barriera metallica per 2 chilometri e 600 metri nonché verrà realizzata la segnaletica orizzontale e verticale.
“Con questo intervento – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – andremo a soddisfare la forte domanda di mobilità di un’area con la presenza di vari livelli insediativi, produttivi e abitativi, dove il traffico locale confluisce nella viabilità principale. E con una notevole criticità a causa della vetustà del percorso, delle numerose curve e per il transito continuo dei mezzi di trasporto merci e autobus”.
Proprio per questi problemi attualmente i mezzi pubblici preferiscono utilizzare la Sp n. 4 bis “Della Patria” pur dovendo allungare il percorso di alcuni chilometri.
“I lavori della Provincia – dice l’assessore Filippo Cangemi – saranno dunque indirizzati alla riqualificazione dell’asse stradale con l’ammodernamento della sovrastruttura e la realizzazione di opere per il contenimento e lo smaltimento delle acque superficiali. Il progetto prevede nel suo complesso una regolarizzazione della geometria della sede viaria uniformando, lungo tutto il percorso, il nastro bitumato e le banchine laterali”.
In particolare , tra l’altro, sarà eliminata una curva presente al chilometro 6,900 e al chilometro 8,350 sarà migliorato l’innesto con la strada consortile n. 49 di Torrazza.
Per contenere il corpo stradale, nei tratti dove sono stati riscontrati cedimenti, verranno poi realizzati gabbionate e muri di sostegno e si provvederà alla ricostruzione di tombini e ponticelli, per favorire lo smaltimento delle acque piovane con nuove cunette – banchine. Prevista pure la ricostruzione della sovrastruttura stradale con la ripavimentazione dell’intero tronco. Per la sicurezza dell’utente sarà infine collocata la nuova barriera metallica per 2 chilometri e 600 metri nonché verrà realizzata la segnaletica orizzontale e verticale.