Pochi chilometri più a est, verso lentroterra, si trovano le Serre di Ciminna. In questa zona affiorano appariscenti gessi macrocristallini, appartenenti alla serie “gessoso solfifera”. Le Serre di Ciminna sovrastano splendidi paesaggi naturali e un ambiente silvopastorale ancora intatto. Vista da lontano, con le pareti a strapiombo, le nicchie misteriose, i pozzi e le voragini come bocche che respirano, sembra la muraglia cinese degli imperatori celesti e dellimmunità impossibile. Invece è solo si fa per dire una montagna, immensa, con una forma sorprendente, che sulla facciata genera uninesauribile geografia di tagli geometrici e forme frastagliate, mentre sulla sommità dà origine a un corridoio virtuale, lunghissimo, che pare un sentiero scavato nella roccia. Le pareti rocciose ospitano alcune specie di rapaci diurni: la poiana e il gheppio sono, ad esempio, facilmente avvistabili, ma è possibile vedere anche esemplari di passero solitario; alla base delle pareti trovano rifugio gli istrici. Il paesaggio vegetale è dominato da aspetti di prateria, gariga, vegetazione rupestre e da colture agrarie estensive. Particolarmente pittoreschi sono i piccoli “tappeti” costituiti dalla borracina arrossata che spiccano sulle rocce gessose