Rateizzazione delle sanzioni a seguito di violazioni delle norme di tutela ambientale


 

La Provincia Regionale di Palermo è l’ente competente all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie, conseguenti ad accertata violazione di norme di tutela ambientale, introdotte dal nuovo codice dell’ambiente DL.vo n.152/06 (in materia di inquinamento da rifiuti e di tutela delle acque), dalla L. R. n.14/88 (in materia di tutela delle aree protette), dal D.P.R. n.203/88 (inquinamento atmosferico), dalla L.475/99 (inquinamento acustico), dal D.Lvo 209/99 (inquinamento PCB), dal D.Lvo 209/03 (rottamazione veicoli). 

Gli organi accertatori, trascorsi infruttuosamente i termini previsti per il pagamento, trasmettono i verbali all’Ufficio Sanzioni, che emette la relativa ordinanza, di cui all’art. 18 comma 2° della Legge n ° 689/1981.

Il trasgressore ha la facoltà di produrre, ex art. 18 legge 689/81, entro trenta giorni dalla notifica del verbale di contestazione, scritti difensivi ovvero richiesta di audizione (il cd. diritto di difesa) da presentare alla Provincia Regionale di Palermo, Direzione Tutela Ambientale – Ufficio Sanzioni- Via Maqueda, 100 Palermo.
L’interessato, che si trovi in condizioni economiche disagiate, può, ai sensi dell’art. 26 della legge 689/81, chiedere il beneficio della rateizzazione dell’importo della sanzione in rate mensili, da un minimo di tre rate ad un massimo di trenta, producendo all’Ente la sottoelencata documentazione:

1.     
istanza di rateizzazione come da modulo scaricabile ondine (ex art.26 Legge 689/81)
2.      fotocopia documento d’identità del richiedente in corso di validità
3.      dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 D.P.R. 445/2000 relativa ai redditi del richiedente