Palermo, 21 dicembre 2007 – “Ugo Attardi. Pittore e scultore” è il titolo dell’antologica che la Provincia regionale di Palermo dedica all’artista di origine genovese, nato a Sori nel ’23 da genitori dell’agrigentino ma vissuto per oltre vent’anni a Palermo, negli anni cruciali della formazione accademica e della sua carriera. Si tratta del primo grande omaggio postumo a uno dei personaggi più poliedrici del panorama artistico del ‘900 italiano, scomparso due anni fa, pittore, incisore, scultore, scrittore (vinse il Premio Viareggio, nel ’71, con il romanzo L’erede selvaggio).
L’esposizione, finanziata dall’amministrazione di Palazzo Comitini come evento conclusivo del carnet culturale 2007, curata da Marco Tonelli e organizzata da “Il Cigno G.G. edizioni d’arte”, sarà inaugurata dal presidente della Provincia, il 21 dicembre, alle 19:30, al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25).
Interverranno Lorenzo Zichichi per il “Cigno”, editore del catalogo generale della mostra; Marco Tonelli e Alessandro Masi (autori dei testi critici); i figli dell’artista, Andrea e Aura Attardi; Carlo Ciccarelli, fondatore della “Casa d’arte Ulisse” di Roma e storico gallerista di Attardi.
In mostra, 60 opere, realizzate tra il 1944 e il 2004 (alcune delle quali inedite, mai pubblicate e mai esposte prima d’ora) : le conturbanti sculture in bronzo; i dipinti carnali, tormentati, i disegni, più intimi, raccolti. Tra i soggetti più amati, ricorrono le nature morte, i paesaggi astratti, i cardinali, i papi, i ponti di Roma, le periferie, ma anche i personaggi biblici, gli eroi omerici, gli operai, i fornai, i contadini. E le donne, disegnate e dipinte nei quadri ad olio, voluttuose, inquiete, appassionate.
L’apertura della mostra sarà anche l’occasione per presentare in anteprima il volume “Ugo Attardi. L’avventura artistica di un cavaliere antico” (Ulisse Editore), la monografia più ampia e completa mai realizzata sull’artista. Con testi di Marco Tonelli e la presentazione di Vittorio Sgarbi.
L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione della Fondazione Mastroianni, della Casa D’Arte Ulisse e dell’Archivio storico Ugo Attardi.
L’esposizione, finanziata dall’amministrazione di Palazzo Comitini come evento conclusivo del carnet culturale 2007, curata da Marco Tonelli e organizzata da “Il Cigno G.G. edizioni d’arte”, sarà inaugurata dal presidente della Provincia, il 21 dicembre, alle 19:30, al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25).
Interverranno Lorenzo Zichichi per il “Cigno”, editore del catalogo generale della mostra; Marco Tonelli e Alessandro Masi (autori dei testi critici); i figli dell’artista, Andrea e Aura Attardi; Carlo Ciccarelli, fondatore della “Casa d’arte Ulisse” di Roma e storico gallerista di Attardi.
In mostra, 60 opere, realizzate tra il 1944 e il 2004 (alcune delle quali inedite, mai pubblicate e mai esposte prima d’ora) : le conturbanti sculture in bronzo; i dipinti carnali, tormentati, i disegni, più intimi, raccolti. Tra i soggetti più amati, ricorrono le nature morte, i paesaggi astratti, i cardinali, i papi, i ponti di Roma, le periferie, ma anche i personaggi biblici, gli eroi omerici, gli operai, i fornai, i contadini. E le donne, disegnate e dipinte nei quadri ad olio, voluttuose, inquiete, appassionate.
L’apertura della mostra sarà anche l’occasione per presentare in anteprima il volume “Ugo Attardi. L’avventura artistica di un cavaliere antico” (Ulisse Editore), la monografia più ampia e completa mai realizzata sull’artista. Con testi di Marco Tonelli e la presentazione di Vittorio Sgarbi.
L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione della Fondazione Mastroianni, della Casa D’Arte Ulisse e dell’Archivio storico Ugo Attardi.
In allestimento fino al 10 febbraio 2008. Ingresso al pubblico gratuito: dal martedì al sabato, dalle 16.30 alle 19.30; la domenica, dalle 10 alle 13. La mostra sarà aperta anche il 26 dicembre, il 1 e il 6 gennaio, dalle 10 alle 13; resterà chiusa il 25 e il 31 dicembre. Per informazioni, Loggiato San Bartolomeo, 091-6123832.