OLTRE IL GIARDINO: AL VIA LA SECONDA FASE DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE RIVOLTO A DIECI DETENUTI DELL’UCCIARDONE

Palermo, 26 giugno 2008 – Ha preso il via la seconda fase del progetto “Esperienza di educazione ambientale per il reinserimento sociale dei detenuti”, nato su precisa indicazione del ministero di Grazia e Giustizia e in base al protocollo d’intesa siglato nel dicembre 2007 tra la Provincia regionale di Palermo, la casa circondariale dell’Ucciardone, diretta da Maurizio Veneziano, e l’associazione Uisp, guidata da Girolamo Provenzano, che si occupa di attività di recupero dei detenuti. L’intesa prevedeva lo svolgimento di una attività teorica per un numero complessivo di 36 ore con lezioni di botanica e tecniche di giardinaggio ed un attività pratica di 60 ore. Un progetto di educazione ambientale che oggi ha vissuto la fase successiva con attività pratiche di manutenzione del giardino della Provincia presso il centro direzionale di San Lorenzo. Lo stesso Angelo Troja, dirigente del settore Valorizzazione delle risorse ambientali ed aree protette, ha sottolineato “la validità del progetto che ha coinvolto in tutto dieci detenuti – con la guida di un tutor e di tecnici giardinieri – di cui tre hanno già iniziato la seconda parte del progetto mentre gli altri sette concluderanno il percorso formativo a partire dal prossimo settembre”. Ai detenuti, che hanno beneficiato di un permesso premio, è stato fornito l’abbigliamento e l’attrezzatura idonee ed a norma ed hanno potuto anche dedicarsi in forma sperimentale alla coltivazione di un orto. Per Giovanni Avanti, presidente della provincia regionale di Palermo, “quello in questione è un esperimento che merita la massima attenzione perché si inserisce nel piano di un reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’apprendimento di un mestiere, con la consapevolezza di essere utili al bene della collettività”.