Palermo, 29 giugno 2010  – Rinasce il lungomare ”Marco Polo” di Finale di Pollina, nel tratto compreso fra la Torre saracena e l’estremita’ occidentale del centro abitato, dopo l’intervento di riqualificazione finanziato e realizzato dalla Provincia Regionale di    Palermo, su iniziativa dell’assessorato alla Viabilita’ e alla Protezione civile, guidato da Giovanni Tomasino. I lavori, costati 1 milione 625mila euro e portati a termine in 330 giorni dalla ditta aggiudicataria “Criscenzo Costruzioni” di Favara (Ag), sono stati inaugurati dal Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, dagli assessori provinciali Giovanni Tomasino e Giuseppe Di Maggio, dal sindaco di Pollina Magda Culotta, dai consiglieri della Provincia Giuliano Cortina, Gaetano Lapunzina, Vincenzo Randazzo.
La passeggiata del Belvedere – circa 500 metri di tragitto che si sviluppano su una superficie di 4.500 mila metri quadrati – presentava evidenti problemi di sicurezza: a causa delle dimensioni ristrette della strada e dell’assenza di marciapiede, infatti, il percorso era difficoltoso sia per i veicoli che per i pedoni, senza contare che per la presenza del canale di gronda a cielo aperto – situato a valle –  e la mancanza di un sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana, anche le condizioni idrogeologiche erano alquanto precarie, con notevoli ricadute sulla “tenuta” e la stabilità del tratto costiero.
Gli interventi, dunque, progettati nella fase iniziale dai tecnici del Comune di Pollina, e successivamente ‘adottati’ dalla Provincia che ha redatto il progetto esecutivo e proceduto con la fase della realizzazione vera e propria, hanno avuto un duplice obiettivo: da una parte mettere in sicurezza la carreggiata e rendere più agibile il tragitto; dall’altra irregimentare le acque piovane, sistemare gli impianti idraulici e il canalone di gronda.
 “L’intervento – ha commentato il Presidente Avanti – è un esempio virtuoso di come la Provincia può agire concretamente a fianco delle amministrazioni locali. Il lungomare di Finale è oggi un patrimonio comune di tutto il territorio, che potrà essere fruito dai residenti, dai visitatori e dai turisti. Fondamentale è stata la collaborazione fra le due amministrazioni, che ha permesso alla Provincia di subentrare nell’iter, gestirne le varie fasi con i nostri tecnici e portare a compimento i lavori. L’obiettivo è stato raggiunto, sia dal punto di vista della riqualficazione urbana che di quella ambientale”. 
“E’ stato un intervento delicato – ha spiegato Tomasino – di importanza strategica e articolato su più fronti: quello della viabilità vera e propria, della Protezione civile e della sicurezza e quello della riqualificazione monumentale”.
“E’ un intervento importante sul piano infrastrutturale e delle opere di arredo urbano – è stato il commento del sindaco Culotta – che qualifica l’intera area costiera. Oggi raccogliamo il frutto del lavoro svolto dalla precedente Amministrazione”. 
Su quest’ultimo versante, in particolare, si è intervenuto per conferire nuovo fascino al percorso, valorizzando l’ampia veduta del litorale e le suggestive vestigia della Torre di avvistamento saracena. Per la pavimentazione – dopo la variazione autorizzata dalla Soprintendenza su richiesta dell’allora sindaco di Pollina, Giuseppe Sarrica – si è utilizzata la pietra squadrata di Mistretta, incollata su lastre di calcestruzzo per proteggere gli impianti sottostanti; lungo il tragitto sono stati ricavati passaggi pedonali pavimentati e aiuole decorate con fiori e piante; sono stati collocati lampioni di foggia antica.
Progettisti, l’ingegnere Salvatore Serio, che ha anche diretto i lavori, e l’architetto Fabio Pecoraro. Responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Girolamo Traina; il progetto del Comune di Pollina è stato firmato dall’ingegnere Paolo Di Buono.

nella foto in alto, da sinistra: gli assessori provinciali Giuseppe Di Maggio e Giovanni Tomasino; il consigliere provinciale Vincenzo Randazzo; il sindaco di Pollina, Magda Culotta; il consigliere provinciale Giuliano Cortina; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; il vicesindaco di Pollina, Giuliano Tumminello; l’ingegnere Girolamo Traina; il consigliere provinciale Gaetano Lapunzina; l’ingegnere Salvatore Serio