Nasce l’assemblea permanente dei dirigenti scolastici. Obiettivi, razionalizzare l’organizzazione, il funzionamento e i flussi scolastici negli istituti superiori

Palermo 3 marzo 2010 – Nasce a Palermo l’assemblea permanente dei dirigenti scolastici dei 64 istituti medi superiori della citta’ e della provincia. L’iniziativa e’ stata illustrata a palazzo Comitini dal presidente della Provincia Giovanni Avanti nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato circa 50 dirigenti scolastici, insieme al Provveditore dell’’Ufficio scolastico provinciale Rosario Leone.
L’obiettivo dell’assemblea e’ quello di razionalizzare l’organizzazione, il funzionamento e i flussi scolastici degli istituti medi superiori attraverso un’interazione fra i dirigenti e l’amministrazione provinciale, soprattutto alla luce della nuova riforma.
”La Provincia – ha sottolineato il Presidente Avanti – ha competenza diretta sul funzionamento degli istituti medi superiori, ma vuole che le scelte siano condivise con i vertici dei singoli istituti e non calate dall’alto. Una necessità che scaturisce dalla nuova riforma, ma anche dall’esigenza di  coordinare gli interventi di edilizia scolastica, programmare la logistica e i servizi e soprattutto razionalizzare le risorse, considerato che è intendimento dell’amministrazione per il prossimo anno scolastico non ricorrere a nuovi affitti”.
L’iniziativa ha trovato il consenso unanime dei dirigenti scolastici e nel corso del prossimo incontro, che avverrà dopo il 26 marzo, termine ultimo per le iscrizioni, verrà predisposto un regolamento con la previsione di un organismo ristretto e l’organizzazione di tavoli tecnici per i diversi indirizzi scolastici e, nel caso degli istituti in provincia, di tavoli comprensoriali.
Nel corso dell’incontro sono inoltre stati affrontati diversi temi, soprattutto riguardanti la riforma per la quale, come hanno lamentato i dirigenti,  il Ministero ha decretato gli indirizzi ma non le articolazioni, impedendo ad oggi agli istituti di poter definire l’offerta formativa. Il Presidente Avanti ha inoltre comunicato l’avvio del monitoraggio dei consumi riguardanti le utenze delle singole scuole che in alcuni casi, sia per le bollette telefoniche che per quelle elettriche, hanno raggiunto cifre elevate.