Palermo 24 settembre 2009 – Può partire il cantiere per la manutenzione straordinaria della Provincia sulla strada regionale 23 Castelbuono S. Guglielmo Liccia. Unarteria sottoposta al vincolo paesaggistico e idrogeologico, che si avvia dal centro abitato del Comune madonita per attraversare una zona di particolare qualità ambientale con boschi lussureggianti, coltivazioni arboree di pregio e molte abitazioni di villeggianti. La strada, lunga 5,620 chilometri, arriva ai confini del Parco delle Madonie.
Alla presenza dell’assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino e del Direttore dei lavori, l’ingegnere Angelo Troja, si è proceduto alla consegna della documetazione allassociazione temporanea dimprese M.p Costruzioni srl (capogruppo) e El.Mi.An Costruzioni srl – rappresentata dallamministratore unico Giovanni Marturana – che si è aggiudicata lappalto con una perizia di 1 milione e 500 mila euro. Lintervento, che sarà eseguito essenzialmente al chilometro 5,250, prevede la sistemazione di due muri crollati, la ripresa del piano viabile e sarà definito in un anno.
Le opere che andremo a realizzare dice lassessore Gigi Tomasino si sono rese necessarie a causa della caduta di un muro che, di fatto, ha dimezzato la carreggiata stradale. Ma sarà anche sistemata la scarpata, a distanza di un centinaio di metri, che aveva subito gravi cedimenti compromettendo il transito stradale. I lavori saranno portati avanti anche per consentire un più corretto deflusso delle acque piovane e verranno eseguiti senza turbare lequilibrio dei luoghi e il rispetto ambientale.
Previste pure la ricostruzione di un tombino in sostituzione di quello esistente, attualmente occluso, al chilometro 3,850; la realizzazione di un tratto di muro al chilometro 0,200 metri; la risagomatura con bitume del corpo stradale, ove necessario e la stesura del tappeto bituminato per lintera lunghezza della strada.
Per aumentare la sicurezza del transito saranno collocate le barriere metalliche.
Questi lavori, particolarmente attesi dai villeggianti e dagli imprenditori di strutture turistiche e alberghiere della zona sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti una volta completati innalzeranno il livello di sicurezza e di mobilità dellarea, con positivo ritorno per lo sviluppo del territorio.
Alla presenza dell’assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino e del Direttore dei lavori, l’ingegnere Angelo Troja, si è proceduto alla consegna della documetazione allassociazione temporanea dimprese M.p Costruzioni srl (capogruppo) e El.Mi.An Costruzioni srl – rappresentata dallamministratore unico Giovanni Marturana – che si è aggiudicata lappalto con una perizia di 1 milione e 500 mila euro. Lintervento, che sarà eseguito essenzialmente al chilometro 5,250, prevede la sistemazione di due muri crollati, la ripresa del piano viabile e sarà definito in un anno.
Le opere che andremo a realizzare dice lassessore Gigi Tomasino si sono rese necessarie a causa della caduta di un muro che, di fatto, ha dimezzato la carreggiata stradale. Ma sarà anche sistemata la scarpata, a distanza di un centinaio di metri, che aveva subito gravi cedimenti compromettendo il transito stradale. I lavori saranno portati avanti anche per consentire un più corretto deflusso delle acque piovane e verranno eseguiti senza turbare lequilibrio dei luoghi e il rispetto ambientale.
Previste pure la ricostruzione di un tombino in sostituzione di quello esistente, attualmente occluso, al chilometro 3,850; la realizzazione di un tratto di muro al chilometro 0,200 metri; la risagomatura con bitume del corpo stradale, ove necessario e la stesura del tappeto bituminato per lintera lunghezza della strada.
Per aumentare la sicurezza del transito saranno collocate le barriere metalliche.
Questi lavori, particolarmente attesi dai villeggianti e dagli imprenditori di strutture turistiche e alberghiere della zona sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti una volta completati innalzeranno il livello di sicurezza e di mobilità dellarea, con positivo ritorno per lo sviluppo del territorio.