MADONIE, MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA SP 9


Palermo 4 maggio 2007 – Si estende per una lunghezza di quasi 35 chilometri e rappresenta la principale via di collegamento interna tra i comuni di Campofelice di Roccella (a valle, in prossiità del bivio con la “statale” 113) e Castelbuono ( alle porte del paese), attraversando i centri di Collesano e Isnello sulle Madonie. E’ la strada provinciale n. 9 che presto sarà interessata da un intervento di manutenzione straordinaria della Provincia, su un progetto esecutivo dell’assessorato alla Viabilità guidato da Filippo Cangemi, con una perizia di 990 mila euro. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa “C.G. System srl” di Montelepre che ha offerto un ribasso del  7,319% sull’importo dei lavori a base d’asta. Mentre la realizzazione delle opere è prevista  in 250 giorni a partire dalla consegna dei lavori alla ditta vincitrice della gara.
Il progetto, finanziato grazie ai fondi comunitari del Por Sicilia 2000/2006, rientra tra i 17 della Provincia di Palermo che sono stati approvati dalla Regione per una somma complessiva di oltre 30 milioni di euro.
“Con il via ai lavori – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – andremo incontro alle aspettative della comunità madonita per il settore dell’agricoltura, ma anche dei tanti turisti e sportivi che si recano nella località sciistica di Piano Battaglia. La “provinciale” infatti costituisce la prima parte dell’itinerario utile per raggiungere gli impianti ed è caratterizzata da un intenso traffico, quasi per tutto l’arco dell’anno, per le condizioni climatiche tipiche delle zone montane”. 
Attualmente la strada è interessata da gravi deterioramenti alla pavimentazione bitumata e da diversi fenomeni di instabilità delle scarpate, nonché dal degrado delle opere di smaltimento delle acque.
“L’intervento sarà dunque rivolto – assicura l’assessore provinciale alla Viabilità Filippo Cangemi – a garantire la sicurezza e la continuità del transito degli automobilisti. Andremo a realizzare opere di contenimento sulle scarpate e di protezione con parapetti in muratura, barriere metalliche di sicurezza e reti di protezione da collocare sulle scarpate. Verranno poi ricostruiti i tratti degradati e un ponticello che insiste sull’arteria viaria, così come sarà ripresa la pavimentazione bitumata con il risanamento del corpo stradale e la realizzazione di drenaggi sotto le cunette”.