L’universo femminile protagonista della mostra ”Dea, Mater, Donna”. In allestimento dal 4 al 20 agosto

Palermo – Quattro artisti palermitani per rendere omaggio all’essenza del principio femminile. E’ in allestimento dal 4 agosto, alle 18, nella sala Borsellino di Palazzo Jung, a Palermo, la mostra collettiva di pittura dal titolo ”Dea, Mater, Donna”, promossa dalla Provincia, con testi di Vinny Scorsone. Interverranno all’apertura il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’assessore alla cultura Pietro Vazzana e il presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli.  In esposizione 42 opere, con tecniche miste, di Rossella Buscemi, Kindia e del duo Trapani-Calabretta (Rosario Trapani-Giovanna Calabretta) che affrontano il tema delle tre eta’ della donna e del principio creativo e rigenerativo della societa’.
Il titolo composto in tre figure emblematiche quali la Dea, la Mater e la Donna,  vuole essere simbolo di una contraddizione in termini e costituisce in sintesi una trinità complessa. Le opere di Buscemi privilegiano la terza figura della triade, la Donna, immersa nella natura o assorta in meditazioni, non curante di essere osservata – pur con qualche ammiccamento all’aspetto divino. Kindia affronta il tema concentrandosi sull’esaltazione del femminino. Le sue divine donne, irraggiungibili e impalpabili come Fata Morgana, si affacciano dalla tela, come un deus ex machina schiavo del proprio ruolo, costretto a vestire panni e stati d’animo differenti. Il duo TrapaniCalabretta affronta la ricerca indagando l’essenza della parola Mater, come radice comune con il termine latino materia, per riscrivere una storia della nostra cultura, prendendo a prestito le caratteristiche dei diversi materiali. A chiudere il percorso espositivo, una installazione che ha impegnato i quattro autori nella definizione di una sintesi comune.
 
La mostra resterà aperta fino al 20 agosto e potra’ essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.30 e dalle  16.30 alle 19.00; il sabato dalle 10.00 alle 12.30; chiusura la domenica e i festivi.
 
nella foto: una delle opere esposte a Palazzo Jung