Lo stemma o arma è il complesso di tutte le figure, gli emblemi, i colori e le ornamentazioni, che servono ad individuare una persona, una famiglia, unistituzione o un Ente.Lo stemma della Città Metropolitana di Palermo è lelemento sintetico e distintivo che ha accompagnato e caratterizzato la storia dellEnte fin dallanno della sua istituzione, il 1861. Un contatto visivo, anche fugace, con tale simbolo, detto stemma civico, rimanda dunque, a livello simbolico ed intuitivo, allautorità ed al territorio che lIstituzione rappresenta.Lemblema della Città Metropolitana di Palermo concesso con Regio decreto da Vittorio Emanuele III Re dItalia, il 9 agosto 1910, ed approvato dalla Consulta Araldica siinserisce nella tradizione araldica medievale, che dà vita agli stemmi di Enti o Corporazioni
Questa tipologia di stemmi presenta come elemento saliente la corona a fascia, tipica delle comunità civiche, differente dalle corone reali e nobiliari e da quelle turrite dei Comuni.
Lo stemma della Città Metropolitana di Palermo è costituito da uno scudo a cartiglio, accollato allaquila della città di Palermo, nera, con il volo (le ali)abbassato, sormontata da una corona aurea tempestata da gemme ed ornata di due ramoscelli incrociati: un ramoscello dolivo, simbolo della pace, ed uno di quercia, simbolo della forza. Lo scudo è inquartato in quattro quarti (diviso in quattro riquadri), ciascuno dei quali rappresenta una vasta area del territorio della provincia. Il primo riquadro, o quarto, a sinistra rappresenta Palermo, con gli smalti del capoluogo: laquila sveva, doro, coronata e con le ali abbassate, si staglia in campo rosso. Il secondo sottolinea la religiosità di questa terra e simboleggia il comune di Termini Imerese: su campo dargento si staglia la figura di san Calogero, dalle vesti multicolori; il santo si erge sulla vetta di un monte, impugnando ilbastone da eremita con la mano destra. Il terzo quarto rimanda alla vocazione marittima del territorio, ed in particolare alla città di Cefalù, col campo di azzurro e di argento su cui si incrociano tre pesci cefali, color oro, che convergono verso un una sfera, anchessa doro.
Si tratta di uno stemma cosiddetto parlante, in quanto i pesci cefali rimandano al nome della città di Cefalù. Lultimo quarto rappresenta le aree interne della provincia: su campo azzurro, emerge il leone di Corleone, rampante, mentre regge, con le zampe anteriori, un cuore rosso. È anchesso uno stemma parlante, in quanto descrittivo del nome della città di Corleone (Cor Leone).