Lettera L, M, N e O

 
LEADER (Programmazione 2014-2020)
Il termine “LEADER” descrive uno specifico approccio di sviluppo locale per le zone rurali e deriva dall’acronimo francese di “Liaison Entre Actions pour le Development de l’Economie Rurale”. L’approccio LEADER implica una metodologia di sviluppo locale basata su una serie di componenti imprescindibili quali il partenariato, lo sviluppo territoriale “ascendente”, l’approccio locale, l’innovazione, la messa in rete e la cooperazione. L’approccio LEADER viene attuato attraverso partenariati locali cui aderiscono organizzazioni del settore pubblico, privato e della società civile. Un partenariato LEADER è anche noto come Gruppo di azione locale(GAL).
Fonte: http://enrd.ec.europa.eu/enrd-static/general-info/faq/rd-regulation/it/rd-regulation_it
LIFE (Programmazione 2014-2020)
Life 2014-2020 è il programma dell’Unione europea di supporto a progetti ambientali e sui cambiamenti climatici diretto a consentire il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, del 7° programma di azione per l’ambiente e di altre strategie ambientali UE. Il programma Life 2014-2020 si articola in due sottoprogrammi, uno per l‘ambiente che identifica tre aree prioritarie d’intervento: ambiente e efficienza delle risorse; natura e biodiversità; governance ambientale; uno di azione per il clima che copre le aree: mitigazione del cambiamento climatico; adattamento al cambiamento climatico; governance del clima.
Fonte: Regolamento (UE) 1293/2013 che istituisce il Programma LIFE; http://www.associazioneeuropa2020.eu/news-dall-europa/LIFE-2014-2020.cfm
 
Monitoraggio
Attività di rilevazione di dati finalizzata a verificare lo stato di attuazione finanziario, fisico e procedurale di un programma.
Meccanismo per collegare l’Europa – CEF (Programmazione 2014-2020)
E’ un Piano di investimenti pari a circa 33 miliardi di euro destinato a migliorare le reti europee di trasporto, energia e digitali. Il “meccanismo per collegare l’Europa” finanzierà progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti in questione e renderà l’economia europea più verde, grazie all’introduzione di modi di trasporto meno inquinanti, collegamenti a fascia larga ad alta velocità e un uso più esteso delle energie rinnovabili in linea con la strategia Europa 2020.
Fonti: art. 1del Regolamento (UE) 1316/2013 che istituisce un Meccanismo per collegare l’Europa.
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-11-1200_it.htm; http://programmicomunitari.formez.it/content/meccanismo-collegare-leuropa-2014-2020-mce
Misure antifrode (Programmazione 2014-2020)
Le misure antifrode sono meccanismi che tutelano la corretta gestione finanziaria dei Programmi. L’istituzione delle misure antifrode efficaci e proporzionate costituisce un adempimento di competenza dell’autorità di gestione nell’ambito della gestione finanziaria e del controllo del Programma operativo, attività che deve tenere conto dei “rischi individuati”.
Fonti: art. 125.4(c) del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE; Nota orientativa sulla Valutazione del rischio di frode e su misure antifrode efficaci e proporzionate – Commissione Europea, EGESIF_14-0021-00 – 16/06/2014, traduzione non ufficiale a cura di Tecnostruttura.
 
Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici
Il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP) è una struttura tecnica di supporto alle attività di programmazione e di valutazione svolte istituzionalmente dalla Pubblica Amministrazione e opera con compiti e ruoli definiti da normative statali e regionali.
Il Nucleo di valutazione della Regione Siciliana è stato istituito con Decreto Assessoriale n. 120/D.R.P. del 3 maggio 2000 ed è stato collocato funzionalmente all’interno del Dipartimento Programmazione.
 
Obiettivo “Convergenza”
Nell’ambito della programmazione dei fondi 2007-2013, l’obiettivo “Convergenza” (acronimo: CONV) mira a promuovere condizioni che favoriscano la crescita e l’occupazione e che portino a convergenza reale gli Stati membri e le Regioni meno sviluppate. In Europa tale obiettivo interessa 17 Stati membri, 84 regioni, per una popolazione totale di 154 milioni di persone, il cui PIL procapite è inferiore al 75% della media comunitaria. Le Regioni italiane che rientrano nell’ambito dell’Obiettivo “Convergenza”sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata (quest’ultima in sostegno transitorio).
Obiettivo “Competitività regionale ed occupazione”
Nell’ambito della programmazione dei fondi 2007-2013, l’obiettivo “Competitività regionale ed occupazione ” (acronimo: CRO) persegue il potenziamento della competitività e dell’occupazione delle Regioni, anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all’apertura degli scambi. Le Regioni italiane che rientrano nell’ambito dell’Obiettivo “Competitività regionale ed Occupazione” sono quelle escluse dall’obiettivo “Convergenza”.
Obiettivo “Cooperazione territoriale europea”
Nell’ambito della programmazione 2007-2013, l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (acronimo: CTE) intende incentivare la cooperazione a livello transfrontaliero, transnazionale ed interregionale nei settori dello sviluppo urbano, rurale e costiero favorendo lo scambio delle buone pratiche mediante lo sviluppo delle relazioni tra piccole e medie imprese.
Obiettivo Operativo
Nell’ambito di un Programma Operativo, l’Obiettivo Operativo indica, in riferimento ad un dato intervento, le azioni che si intendono realizzare per perseguire le finalità descritte nell’obiettivo specifico.
Obiettivo Specifico
Nell’ambito di un Programma Operativo, l’Obiettivo Specifico indica le finalità generali che intende raggiungere ciascun Asse, esplicitando maggiormente gli ambiti in cui si attueranno gli obiettivi operativi.
Operazione
Un progetto o un gruppo di progetti selezionato dall’autorità di gestione del programma operativo in questione o sotto la sua responsabilità, secondo criteri stabiliti dal Comitato di sorveglianza ed attuato da uno o più beneficiari, che consente il conseguimento degli scopi dell’asse prioritario a cui si riferisce.
Organismi intermedi
Secondo quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, si definisce organismo intermedio qualsiasi organismo o servizio pubblico o privato che agisce sotto la responsabilità di un’autorità di gestione o di certificazione o che svolge mansioni per conto di questa autorità nei confronti dei beneficiari che attuano le operazioni.
Organismo responsabile per la ricezione dei pagamenti
L’organismo abilitato a ricevere i pagamenti della Commissione per conto della Amministrazione regionale è il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europa (I.G.R.U.E.).
I contributi comunitari sono versati all’I.G.R.U.E. mediante accredito dei relativi fondi sul conto corrente dedicato aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato. L’I.G.R.U.E. provvede ad erogare in favore della Regione Siciliana le quote comunitarie FESR acquisite e le corrispondenti quote del cofinanziamento nazionale, mediante versamento sull’apposito conto corrente presso la Tesoreria centrale della Regione Siciliana.
Organismo responsabile per l’esecuzione dei pagamenti
L’organismo responsabile dell’esecuzione dei pagamenti è l’ Assessorato regionale Bilancio e Finanze – Dipartimento Bilancio e Tesoro. L’Ufficio competente provvede alla gestione delle risorse finanziarie assegnate al Programma Operativo sulla base della legislazione amministrativa e contabile comunitaria, nazionale e regionale e dei criteri di buona gestione finanziaria.
Obiettivo specifico (Programmazione 2014-2020)
L’obietto specifico è “il risultato al quale contribuisce una priorità d’investimento o una priorità dell’Unione in uno specifico contesto nazionale o regionale mediante azioni o misure intraprese nell’ambito di tale priorità”. Nei Programmi operativi Italiani gli obiettivi specifici corrispondo ai risultati attesi individuati nell’Accordo di Partenariato.
Fonte: art. 2 punto 34 del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE
Obiettivo tematico (Programmazione 2014-2020)
Sono gli 11 Obiettivi supportati dai Fondi SIE per contribuire alla Strategia Europa 2020 e sono elencati all’art.9 del Regolamento 1303/2013; corrispondono, in linea di massima, agli Assi prioritari in cui sono articolati i Programmi operativi. Al singolo Obiettivo tematico sono riconducibili le diverse priorità di investimento proprie dei Fondi, elencate nei regolamenti specifici.
Fonte: artt. 9 e 96 del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE; “Position Paper” della Commissione per il periodo 2014-2020
Oneri amministrativi (Programmazione 2014-2020)
Gli oneri amministrativi sono definiti – a livello comunitario – come “i costi sostenuti dalle imprese, dal settore del volontariato, dalle autorità pubbliche e dai cittadini per conformarsi all’obbligo giuridico di fornire informazioni sulla propria azione o produzione ad autorità pubbliche o a privati”. Sul piano nazionale il legislatore Italiano ha fornito una definizione parzialmente diversa sancendo che “per oneri amministrativi si intendono i costi degli adempimenti cui cittadini ed imprese sono tenuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni nell’ambito del procedimento amministrativo, compreso qualunque adempimento comportante raccolta, elaborazione, trasmissione, conservazione e produzione di informazioni e documenti alla pubblica amministrazione”. La riduzione degli oneri amministrativi rappresenta un obiettivo di rilievo da conseguire anche attraverso le iniziative supportate dai Fondi SIE; nell’ambito dei PO 2014-2020 le autorità di gestione sono state conseguentemente chiamate a fornire una sintesi della valutazione degli oneri amministrativi per i beneficiari per il periodo 2007-2013 e le azioni pianificate per la riduzione degli stessi.
Fonte: Artt. 96 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE; Comunicazione della CE “Programma d’azione per la riduzione degli oneri amministrativi nell’Unione Europea” [COM (2007)23 def.]; Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con Legge 4 aprile 2012 n. 35.
Operazione e Operazione completata (Programmazione 2014-2020)
L’operazione è un “progetto, un contratto, un’azione o un gruppo di progetti selezionati dalle autorità di gestione dei Programmi o sotto la loro responsabilità, che contribuisce alla realizzazione degli obiettivi di una o più priorità correlate”.
L’operazione completata è “un’operazione materialmente completata o pienamente realizzata e per la quale tutti i pagamenti previsti sono stati effettuati dai beneficiarie il contributo pubblico corrispondente è stato corrisposto ai beneficiari”.
Fonte: art.2 punti 9 e 14 del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE
Organismo intermedio (Programmazione 2014-2020)
“Qualsiasi organismo pubblico o privato che agisce sotto la responsabilità di un’autorità di gestione o di certificazione o che svolge mansioni per conto di questa autorità nei confronti dei beneficiari che attuano le operazioni”. L’organismo intermedio può essere designato per lo svolgimento di determinati compiti dell’autorità di gestione o di certificazione, oppure gli può essere affidata la gestione di parte del PO tramite “sovvenzione globale”.
Fonte: art. 2 punto 18 e art. 123 paragrafi 6 e 7 del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE.
Orizzonte 2020 (Programmazione 2014-2020)
Orizzonte 2020 è il Programma quadro per la ricerca e l’innovazione con una dotazione di quasi 80.000 Milioni di Euro disponibili in 7 anni (2014-2020). Esso costituisce lo strumento finanziario di attuazione dell’Unione dell’innovazione, iniziativa faro di Europa 2020.
Fonti: Regolamento (UE) 1291/2013 che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020
Sito web della Commissione: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020